Meglio il carcere della suocera

  Sarà questo il pensiero del tunisino trentenne fuggito dagli arresti domiciliari a Pieve Emanuele, a causa della suocera. A qualcuno potrà sembrare una barzelletta, una delle tante amenità che circolano sui social contro le suocere (a cui va la nostra stima) eppure e’ quanto realmente si e’ verificato a Busto, in cui   recandosi al Comando dei Carabinieri di via Manzoni e’ finita la vicenda. Il tunisino ai Carabinieri ha affermato che dopo varie discussioni a...

  Sarà questo il pensiero del tunisino trentenne fuggito dagli arresti domiciliari a Pieve Emanuele, a causa della suocera. A qualcuno potrà sembrare una barzelletta, una delle tante amenità che circolano sui social contro le suocere (a cui va la nostra stima) eppure e’ quanto realmente si e’ verificato a Busto, in cui   recandosi al Comando dei Carabinieri di via Manzoni e’ finita la vicenda. Il tunisino ai Carabinieri ha affermato che dopo varie discussioni avute con la suocera, non la sopporta più a tal punto che era pronto a rinunciare agli arresti domiciliari e rientrare in carcere a Busto. In questo modo però ha compiuto un altro reato quello di evasione, ma non e’ l’unico, visto che in passato aveva rubato una borsetta per appropriarsi di un cellulare. In un primo tempo era stato portato in carcere ma poi visto che aveva possibilità di essere ospitato da una donna e dalla madre, aveva avuto gli arresti domiciliari. Violati gli arresti, troverà la tranquillità che cerca in carcere a Busto?   Giuseppe Criseo Varese Press