L’assessore Magugliani nuovo presidente del Sistema Bibliotecario Busto Arsizio – Valle Olona
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- 30 settembre 2016 Busto Arsizio Cultura
L’assessore Magugliani nuovo presidente del Sistema Bibliotecario Busto Arsizio – Valle Olona L’assessore alla Cultura Paola Magugliani è il nuovo presidente del Sistema Bibliotecario Busto Arsizio – Valle Olona, costituito dai comuni di Busto Arsizio, Cassano Magnago, Castellanza, Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Marnate, Olgiate Olona, Solbiate Olona, Somma Lombardo. Ieri l’assemblea dei sindaci dei dieci comuni ha infatti scelto l’assessore bustocco per un incarico impegnativo ...
L’assessore Magugliani nuovo presidente del Sistema Bibliotecario Busto Arsizio – Valle Olona L’assessore alla Cultura Paola Magugliani è il nuovo presidente del Sistema Bibliotecario Busto Arsizio – Valle Olona, costituito dai comuni di Busto Arsizio, Cassano Magnago, Castellanza, Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Marnate, Olgiate Olona, Solbiate Olona, Somma Lombardo. Ieri l’assemblea dei sindaci dei dieci comuni ha infatti scelto l’assessore bustocco per un incarico impegnativo che potrà condurre alla realizzazione della biblioteca del futuro. Il Sistema è infatti lo strumento mediante il quale le dieci biblioteche coordinano l'acquisizione, la revisione, la conservazione, la fruizione di libri e documenti e si impegnano a garantire un sistema informativo integrato, mettendo così a disposizione dei cittadini un più vasto e valido patrimonio per le esigenze di studio, informazione, lettura, documentazione e svago. “Sono molto contenta di questo incarico – afferma Magugliani - mi impegnerò a mantenere vivo il dialogo con i sindaci della rete, anche con riunioni più frequenti rispetto al passato. E’ molto importante immaginare come saranno le biblioteche tra dieci anni e quale sarà il ruolo delle nuove tecnologie per il loro sviluppo, considerando anche che il doppio binario libri cartacei-ebook dovrà essere mantenuto.” Tra i tanti progetti sul tavolo, una decisione importante: l’aumento degli investimenti per l’acquisto di testi sull’educazione e l’infanzia e di volumi di saggistica. Più fondi anche per il miglioramento degli aspetti tecnologici, in particolare per il servizio dedicato agli e-book.