L’associazione Educarte, in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Pirandelliani di Agrigento, ha organizzato a Busto Arsizio la seconda edizione delle Giornate Pirandelliane, dal 25 al 27 marzo 2018. Sottotitolo di quest'anno per la manifestazione era “CENTOMILAVOLTE UNO”, scelto dall'ideatore Paolo Scheriani quale focus su una delle tematiche più care a Pirandello: “la disgregazione dell’io”. L’opera che meglio riassume questo concetto è “Uno, nessuno, centomila”, un romanzo che l’autore stesso definisce "più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita". Ed è proprio “Uno, nessuno, centomila” che è stato portato in scena, con un nuovo adattamento per lo spettacolo che è stato offerto alle scuole in occasione delle “Giornate 2018”. Il ricco programma di eventi ha visto esibirsi sul palco, tra gli altri, Paolo Scheriani in "L'uomo dal fiore in bocca e altre canzoni" ed Enrico Lo Verso nel monologo “Uno, nessuno, centomila”, unitamente a letture pirandelliane e alla Lectio Magistralis con Andrea Bisicchia. Anche quest'anno sono stati quattro i prestigiosi premi intitolati a Delia Cajelli, per molti anni direttore artistico del Teatro Sociale di Busto Arsizio e fondatrice dell'associazione Educarte. Le targhe sono state consegnate da Simone Menato, Presidente dell'Associazione Culturale Educarte, e da Gigi Farioli, attuale Assessore allo Sport del Comune di Busto Arsizio, a Umberto Orsini, Gabriele Lavia, Enrico Lo Verso per lo straordinario lavoro sul monologo interpretato alle Giornate Pirandelliane e Alessandra Pizzi per la regia e l’adattamento sempre del monologo “Uno, nessuno, centomila”. La manifestazione ha beneficiato del sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, a valere sul Bando Anno 2017 Arte e Cultura. L'Associazione Culturale Educarte nasce nel 2004 come naturale proseguimento di realtà precedenti, il cui fine è sempre stato la divulgazione del "verbo" teatrale, attraverso la realizzazione di corsi, seminari e spettacoli indirizzati ad un pubblico variegato per età ed interessi e sempre privilegiando il valore educativo. L'attività viene svolta con l'ausilio di professionisti del settore ed insegnanti formati internamente; fin dall'inizio opera presso il Teatro Sociale di Busto Arsizio.