Busto, CONCERTO PER LA PACE

CONCERTO PER LA PACE Mercoledì 21 settembre, giornata mondiale per la pace, alle ore 18 nella sala del Consiglio comunale si svolgerà il Concerto per la pace, organizzato in collaborazione con JCI Varese e Musikademia. Protagonista sarà Nicholas Nebuloni, studente del Liceo Candiani e del conservatorio G. Puccini di Gallarate, premiato come migliore studente della sezione musicale da JCI Varese. Suonerà con la chitarra classica un brano di Roland Dyend "Songe Capricorne." Davide Bontempo, vic...

CONCERTO PER LA PACE Mercoledì 21 settembre, giornata mondiale per la pace, alle ore 18 nella sala del Consiglio comunale si svolgerà il Concerto per la pace, organizzato in collaborazione con JCI Varese e Musikademia. Protagonista sarà Nicholas Nebuloni, studente del Liceo Candiani e del conservatorio G. Puccini di Gallarate, premiato come migliore studente della sezione musicale da JCI Varese. Suonerà con la chitarra classica un brano di Roland Dyend "Songe Capricorne." Davide Bontempo, vice presidente 2016 di JCI Varese, nonché presidente di Musikademia, e Francesca Meraviglia eseguiranno La vita è bella, Over the Rainbow, Blue Moon, Moon River, Halleluja di Cohen, Yesterday, Imagine. I brani saranno alternati a letture di testi e alla proiezione dei selfie per la pace scattati in queste settimane al Tempio civico. Il concerto rappresenta infatti la conclusione dell’iniziativa “Scatta un selfie per la pace”, promossa da JCI Varese e Amici del Tempio civico. In questi mesi i cittadini sono stati sono invitati a scattare una foto al Tempio civico con il cartello della campagna ONU #peaceispossible e a postarla sulla pagina Fb della Città di Busto e di JCI Varese. “Vogliamo che la pace diventi di moda – ha commentato l’assessore alla Cultura Paola Magugliani – per questo abbiamo scelto strumenti diffusissimi tra i giovani, come i selfie e i social network”. Nell’ambito del percorso di educazione alla pace, l’iniziativa, lanciata alla fine di luglio con il selfie del sindaco Emanuele Antonelli, è continuata poi in occasione degli anniversari delle stragi di Hiroshima (6 agosto) e Nagasahi e degli attentati dell’11 settembre.