BUSTO, FORZAVA LE AUTO IN SOSTA
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- 18 ottobre 2017 Busto Arsizio
BUSTO, FORZAVA LE AUTO IN SOSTA, domenica scorsa. La segnalazione di un passante ha consentito un rapido intervento degli agenti che hanno cercato di bloccare l’uomo mentre cercava di fuggire. Segue il comunicato ufficiale con i dettagli del caso: "Mentre armeggia tra le macchine parcheggiate fuori dal museo del tessile, viene notato da un passante e bloccato, dopo un inseguimento, dalla volante del Commissariato della Poli...
BUSTO, FORZAVA LE AUTO IN SOSTA, domenica scorsa. La segnalazione di un passante ha consentito un rapido intervento degli agenti che hanno cercato di bloccare l’uomo mentre cercava di fuggire. Segue il comunicato ufficiale con i dettagli del caso: "Mentre armeggia tra le macchine parcheggiate fuori dal museo del tessile, viene notato da un passante e bloccato, dopo un inseguimento, dalla volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio. L’episodio risale al pomeriggio di domenica 15 ottobre, quando un giovane ha segnalato al 112 di aver notato un uomo che cercava di forzare le macchine in sosta. La pattuglia è arrivata sul posto in pochi istanti e ha preso contatti con l’autore della segnalazione, un ragazzo non ancora maggiorenne, che ha indicato agli agenti l’individuo sospetto; questo, accortosi di essere stato scoperto, è salito su un’auto e ha cercato affannosamente di allontanarsi, entrando quasi in collisione con l’auto di servizio che gli bloccava la strada. A quel punto, ha abbandonato il suo mezzo di trasporto iniziando a correre in via Galvani, inseguito dai poliziotti che l’hanno bloccato poco dopo. L’individuo però non si è rassegnato e, tra la folla che a quell’ora frequenta il parco del museo, ha iniziato a minacciare gli agenti gridando di essere sieropositivo e quindi in grado di contagiarli. I poliziotti sono comunque riusciti a immobilizzarlo e, perquisendo la sua auto, hanno trovato numerosi arnesi da scasso e armi da taglio, oltre a due macchine fotografiche e a un navigatore satellitare che si sospettano rubati altrove. L’uomo, un cinquantaduenne residente in città con numerosi precedenti, è accusato di tentato furto, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di arnesi da scasso e armi improprie" Redazione