Busto.Attolini; i partiti non sono dei taxi

admin
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18 giugno 2016

Emanuele aveva dato prova di essere un bravo allenatore nella fase post-primarie ma dopo essere sceso negli spogliatoi pare non voglia tornare in campo e giocare il secondo tempo mentre i giocatori son già in campo. La vittoria è stata conquistata da tutti e 11 i giocatori, e un buon allenatore non premia solo gli attaccanti che fanno goal, ma anche i portieri e i difensori. Ci piacerebbe che il nostro allenatore sia un allenatore democratico e non allenatore-dittatore. Se invece cambierà atteggiamento tra il primo e il secondo tempo allora qualcosa è andato storto e forse è stato proprio il metodo Cencelli (democristiano e iscritto alla P2). Noi invece preferiamo un metodo “G7” dove ogni Paese porta una persona, non è che l’America che vale di più arrivano in 4 in delegazione, quindi ad ogni lista spetta un assessore, vogliamo una giunta di espressione “politica”. A chi rivendica il metodo Cencelli dico che già ha avuto di più in termini di consiglieri, in maniera democratica. Emanuele ha smesso di fare politica qualche anno fa ma io no, e lui si è perso tutti i cantieri nei quali si è cercato di rimettere insieme il centrodestra e quando il cantiere (del centrodestra bustocco) diventa un condominio e allora non si può far finta di niente e appropriarsi delle chiavi di casa, questo Fratelli d’Italia a Busto Arsizio non te lo permetterà in alcun modo. Busto è stato uno dei pochi laboratori politici in Italia dove il centrodestra unito ha vinto al primo turno ma adesso sembra si voglia sbarazzare dei Partiti. I Partiti non sono dei taxi o espedienti per fregiarsi della fascia tricolore, quella fascia tricolore l’ha guadagnata col suo impegno ma anche con le 6 liste che hanno lottato per lui. Nei prossimi giorni vedremo se gli accordi verbali pre-elettorali che aveva preso col sottoscritto verranno rispettati, vedremo se sarà un uomo di parola oppure no, e gli ricordo che una stretta di mano per il sottoscritto ha un profondo valore. Eravamo certi che Gigi aveva lasciato un vuoto da colmare ma che fosse un abisso non ce lo saremmo proprio aspettati. Lo dico senza polemica con Antonelli ma in queste ore sto rimpiangendo il nostro Gigi Farioli, il quale avrebbe gestito in maniera differente la situazione e al quale tra l’altro sono affezionato personalmente e che ha ancora molta stima di alcuni nostri dirigenti Nazionali. C’è bisogno di tutti per colmare questo abisso altrimenti il centrodestra bustocco unito ha già perso in partenza. Se sarà un bravo Sindaco, lo vedremo, lo giudicheremo e lo giudicheranno i cittadini e le opposizioni. ATTOLINI FRANCESCO SEGRETARIO CITTADINO FRATELLI D'ITALIA BUSTO ARSIZIO