Se come si usa dire, la mamma degli imbecilli è sempre incinta, a farne le spese di questo sfregio gratuito è a Busto Arsizio in via Matteotti l'edicola votiva dedicata a San Carlo   Presa d'assalto dei vandali è stata particolarmente colpita la storica statua di origine seicentesca. Presa di mira altre volte anche in passato, stavolta l'ignoranza dilagante ha portato ad avere un'immagine danneggiata del Santo al quale è stato messo in mano una bottiglia di vino fortunatamente vuota e una sigaretta in bocca trasformandolo in un alcolista e accanito fumatore. Nel settembre 2011, altro atto deprecabile con i vandali hanno staccato la mano destra e danneggiato la sinistra. Non paghi, s i sono pure portati via il pastorale.«È un altro brutto segnale -commenta don Giuseppe Corti, parroco di San Michele - Purtroppo, l'edicola votiva di San Carlo si trova in una zona in cui da molto tempo domina il degrado. Mi auguro che l'atto vandalico non faccia slittare l'inizio dei lavori di sistemazione di quell'area. Io dico sempre che l'ordine crea ordine. Dobbiamo reagire: c'è urgente bisogno di combattere il degrado che regna in quelle vie, anche per evitare che certi gesti si ripetano in futuro». Oggi la scemenza, altro termine non c'e', si ripete.