Busto Arsizio. Arrestato italiano in flagrante tentativo di truffa con il “metodo dello specchietto”
- /
- 01 maggio 2017 Busto Arsizio
Comm.to P.S. Busto Arsizio – Arrestato un cittadino italiano in flagrante tentativo di truffa con il “metodo dello specchietto” L’autore di una truffa con il “metodo dello specchietto” è stato arrestato questa mattina dalla Volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio prima ancora che la vittima si accorgesse del raggiro e richiedesse l’intervento delle Forze dell’Ordine.Erano circa le 11,00 quando la pattuglia del Commissariato di via Ugo Foscolo, che stava perlustrand...
Comm.to P.S. Busto Arsizio – Arrestato un cittadino italiano in flagrante tentativo di truffa con il “metodo dello specchietto” L’autore di una truffa con il “metodo dello specchietto” è stato arrestato questa mattina dalla Volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio prima ancora che la vittima si accorgesse del raggiro e richiedesse l’intervento delle Forze dell’Ordine.Erano circa le 11,00 quando la pattuglia del Commissariato di via Ugo Foscolo, che stava perlustrando le vie di Busto al confine con Vanzaghello, ha notato due autovetture ferme a bordo strada con i rispettivi conducenti, una signora di 75 anni e un uomo, intenti a discutere. Ciò che ha maggiormente attirato l’attenzione dei poliziotti è stata l’auto dell’uomo, un’Alfa Romeo nera già segnalata come mezzo utilizzato da ignoti per commettere quel tipo di reato, e soprattutto il fatto che il suo specchietto retrovisore esterno appariva danneggiato. L’uomo, che evidentemente aveva qualcosa da nascondere, ha notato a sua volta il passaggio della Volante e ha immediatamente interrotto la discussione con la donna tentando di allontanarsi; inutilmente, perché è stato subito raggiunto dai poliziotti, fermato e identificato come un italiano di 46 anni, un nomade sinti residente a Noto (SR) ma domiciliato in un campo di Milano, con numerosi precedenti. Si è poi accertato che poco prima del passaggio della Volante il pregiudicato, alla guida dell’Alfa, si era accostato alla donna sostenendo che l’auto di questa aveva urtato la sua, danneggiandone lo specchietto. A sostegno della sua tesi mostrava alla vittima, che prima di essere interpellata aveva effettivamente sentito un colpo sulla carrozzeria, il suo specchietto penzolante e un segno, dello stesso colore dell’Alfa, presente sulla fiancata dell’auto della donna. Si è poi accertato che lo specchietto era stato preventivamente staccato dal suo sostegno, che il colpo era stato provocato da una biglia lanciata dall’uomo contro l’auto della donna e che la rigatura era stata fatta dall’uomo con un gessetto. Sull’Alfa, del resto, sono stati trovati gli “strumenti del mestiere” del truffatore, ovvero numerosi gessetti colorati e biglie. Il quarantaseienne è stato arrestato in flagrante tentativo di truffa. Il “metodo dello specchietto” è uno dei più utilizzati dai truffatori, soprattutto a danno di autisti senior, e quindi è molto conosciuto dai cittadini ma, nel dubbio, le raccomandazioni della Polizia di Stato sono:
chiamate sempre le forze dell’ordine al numero di emergenza 112NUE. NON SIETE SOLI #CHIAMATECISEMPRE 29/04/2017