BUSTO AL CENTRO L’UNICA FORZA MODERATA IN CONSIGLIO COMUNALE “Saremo il punto di riferimento per tutti coloro che guardano al centro”
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- 12 giugno 2016 Busto Arsizio
Comunicato Stampa 10 giugno 2016 BUSTO AL CENTRO L’UNICA FORZA MODERATA IN CONSIGLIO COMUNALE “Saremo il punto di riferimento per tutti coloro che guardano al centro” Dopo qualche giorno di riflessione al fine di esprimere un giudizio sereno ed obbiettivo sul risultato elettorale, BUSTO AL CENTRO si è riunita per congratularsi con il proprio candidato per il suo successo personale, testimoniato dalle oltre 12.000 preferenze; un risultato superiore di 1.200 voti rispetto a quelli ottenuti dall...
Comunicato Stampa 10 giugno 2016 BUSTO AL CENTRO L’UNICA FORZA MODERATA IN CONSIGLIO COMUNALE “Saremo il punto di riferimento per tutti coloro che guardano al centro” Dopo qualche giorno di riflessione al fine di esprimere un giudizio sereno ed obbiettivo sul risultato elettorale, BUSTO AL CENTRO si è riunita per congratularsi con il proprio candidato per il suo successo personale, testimoniato dalle oltre 12.000 preferenze; un risultato superiore di 1.200 voti rispetto a quelli ottenuti dalle liste che l’hanno appoggiato, a testimonianza della stima personale che gli elettori di Busto gli hanno concesso. Grande è anche la soddisfazione per i risultati ottenuti dalla lista di Busto al Centro, che si è costituita in pochi mesi sulla base di un esaustivo programma amministrativo sicuramente non comparabile con quello dei principali contendenti (praticamente nullo) e che con il suo quasi 12% (rappresentato da 4.000 preferenze,) si è autorevolmente inserita nel contesto elettorale, lottando alla pari con i partiti tradizionali alcuni dei quali, pur assenti di un programma, hanno potuto usufruire del trascinamento di qualche decennio di amministrazione, pur non sempre con metodi corretti. L’utilizzo ai fini elettorali di strutture parallele dell’amministrazione comunale ne è una prova tangibile. Ma di questo se ne dovrebbero preoccupare i molti cittadini, che con il loro voto si sono tolti molti dei loro diritti alla ricorrente lamentela. Busto al Centro siederà in Consiglio con un suo gruppo (nel quale Gianluca Castiglioni onorerà con la sua presenza il largo consenso ottenuto), che farà correttamente la sua parte con l’unico obbiettivo di stimolare una maggioranza che ha terminato la passata consiliatura dove l’unico segno di vivacità l’ha mostrato alla fine con le molte promesse elettorali e che ora si appresta a ricominciare con una consistenza che appare ancor più sclerotizzata e dettata ancora una volta da logiche di partito provenienti anche dal di fuori della nostra città. BUSTO AL CENTRO è ora nel Consiglio Comunale e nel panorama politico cittadino l’unica forza indipendente dalle logiche di partito che può dire di rappresentare a pieno titolo quell’area moderata, liberale e progressista che si identifica come CENTRO, avendo praticamente cancellato qualsiasi altra presenza che avesse analoghe finalità. Con questa responsabilità e con la responsabilità che gli viene dal successo ottenuto, la lista civica BUSTO AL CENTRO continuerà il suo percorso e si qualificherà come un movimento in grado di accogliere, con la consueta apertura, quelle forze moderate che chiedono un punto di riferimento e che in questa circostanza elettorale non hanno avuto il coraggio, o l’interesse, a un cambiamento di passo tanto necessario. Abbiamo notato che nessuno ha avuto l’ardire di porre al nuovo Sindaco Antonelli la classica domanda: “Cosa farà nei primi 100 giorni?” (domanda alla quale noi abbiamo risposto già durante la campagna elettorale) ben sapendo che ad una coalizione senza un programma la cosa avrebbe creato imbarazzo e la risposta sarebbe stata frutto di improvvisazione. Alla città e al nuovo Sindaco, al quale assicuriamo tutta la collaborazione che il nostro ruolo consente, auguriamo che la nuova Giunta sia soprattutto dotata di correttezza e competenza al di fuori dalle solite logiche spartitorie, visti i nomi che stanno circolando. Ci sembra, infatti, che malgrado le promesse e i buoni intendimenti iniziali del sindaco, il mattino intravisto non faccia prefigurare l’arrivo di una buona giornata.