A Gorla Minore si parla di sicurezza
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- 01 febbraio 2018 Busto Arsizio
A Gorla Minore si parla di sicurezza. Il problema esiste ed è riassumibile in un solo nome: sicurezza. Problema che, per i cittadini che lo sollevano quotidianamente nella zona per via di social network o per passaparola quando si incontrano de visu, è anche un obiettivo da realizzare per vivere in maggiore tranquillità. E sicurezza significa riuscire a tenere alla larga potenziali truffatori e ladri. Certo, le forze dell’ordine sul territorio sono sempre attiv...
A Gorla Minore si parla di sicurezza. Il problema esiste ed è riassumibile in un solo nome: sicurezza. Problema che, per i cittadini che lo sollevano quotidianamente nella zona per via di social network o per passaparola quando si incontrano de visu, è anche un obiettivo da realizzare per vivere in maggiore tranquillità. E sicurezza significa riuscire a tenere alla larga potenziali truffatori e ladri. Certo, le forze dell’ordine sul territorio sono sempre attive ma molto possono fare anche gli accorgimenti dei cittadini. Quali? Lo si spiegherà in un incontro in programma giovedì 8 febbraio alle 18 nel salone dell’ex asilo san Carlo di Gorla Minore. Tre i relatori che forniranno ai cittadini una serie di consigli utili per poter cercare di arginare il fenomeno: Pietro Francesco Laghezza, comandante dei Carabinieri della compagnia di Saronno, Vincenzo Anastasi, luogotenente e comandante della caserma dei Carabinieri di Gorla Minore e il comandante della Polizia Locale Giovanni Mascheroni. Ma per cercare di coinvolgere sempre più i cittadini nell’ottenimento di una sicurezza che parte anche da loro, l’amministrazione comunale di Gorla Minore ha messo in pista anche una seconda iniziativa prevista per mercoledì 21 febbraio alle 21 all’auditorium Peppo Ferri. Si tratta di una serata volta a illustrare un progetto già decollato a dovere anche a Gorla Minore e in diverse realtà della provincia di Varese ovvero il controllo di vicinato, attività di mutua collaborazione tra cittadini che si tengono in contatto tra loro pronti a rilevare eventuali movimenti anomali o situazioni sospette nella zona in cui risiedono. A illustrare nei dettagli il progetto e con l’auspicio di un sempre più fattivo coinvolgimento in esso della cittadinanza sarà il comandante della Polizia Locale di Olgiate Olona Alfonso Castellone che di esso è stato il propugnatore per il territorio vallivo. Cri. Co.