Giordano Chatzivassiliou, greco, appassionato ambasciatore della Busto

BUSTOCCO AD HONOREM Giordano Chatzivassiliou, greco, appassionato ambasciatore della Busto delle imprese, dei suoi valori più autentici e della sua cultura. Non solo questo è un riconoscimento al suo già essere profondamente bustocco, considerati l'amore e la devozione per la nostra città  che, nel lungo viaggio della sua vita, ha portato sempre  nel suo cuore ovunque. Ma ci rafforza anche nella fiducia di ciò che Busto sa ancora rappresentare oggi. BREVE RIASSUNTO DEL SUO...

BUSTOCCO AD HONOREM Giordano Chatzivassiliou, greco, appassionato ambasciatore della Busto delle imprese, dei suoi valori più autentici e della sua cultura. Non solo questo è un riconoscimento al suo già essere profondamente bustocco, considerati l'amore e la devozione per la nostra città  che, nel lungo viaggio della sua vita, ha portato sempre  nel suo cuore ovunque. Ma ci rafforza anche nella fiducia di ciò che Busto sa ancora rappresentare oggi. BREVE RIASSUNTO DEL SUO LEGAME CON BUSTO Giordano, classe 1933, da Atene fu mandato dal padre, imprenditore tessile, a studiare nella Manchester d’Italia. Qui visse, imparò tutto della città e strinse amicizie salde. Ci tornò da rappresentante delle migliori aziende tessili e meccanotessili, tra cui la Carlo Giani dove fu amico di personaggi come Bruno Bisterzo. Ma il legame con Busto non si spezzò mai: ha sempre spronato gli amici e tutte le persone che ha conosciuto nella sua lunga vita ad amare la città e a coltivare la memoria. Tre anni fa volle festeggiare i suoi 80 anni non ad Atene, ma a Busto, tra la sua gente. E l’ultima sua iniziativa fu spingere a ricordare il quarantesimo della scomparsa dell’industriale Luigi Giani, facendo sorgere il gruppo anche social “Quelli della Carlo Giani”. Ricordato in pubblicazioni bustocche come “Gesti d’Amùi” di Luigi Giavini e “Quando il nonno prese per il naso il Re” di Antonio Lualdi (opere edite da Nomos), Giordano parla perfettamente l’italiano e il bustocco: ha trasmesso tutto ciò ai figli, fra cui Despina raffinata giurista al Consiglio d’Europa. - Giordano Chatzivassiliou nasce il 10 ottobre 1933 ad Atene, Grecia, da - Effettua i suoi studi dalla elementare fino alla classe del liceo alla scuola privata Thetiki Agogi a Kalithea (quartiere di Atene). Integra poi l'ultimo anno con esami alla scuola pubblica dove si diploma con merito il 1951. Giordano ama molto le materie letterarie, ma il padre ha una fabbrica tessile e spinto da lui affronta gli studi alla scuola Palmer dove apprende il disegno tessile. Intanto impara l'italiano in corsi privati intensivi.  - Dopo un anno alla scuola Palmer, in seguito all'indicazione di un disegnatore tessile collaboratore del padre, parte nel 1952 per l'Italia e si iscrive al terzo anno dell'Istituto industriale tessile a Busto Arsizio. Con i suoi compagni di scuola (tra i quali Alberto Chierichetti, Ambrogio Novati, Paolo Fossati, Agostino Giavini, Dino Baranzelli) crea dei legami di amicizia che mantiene fino ad oggi. Si diploma Perito Tessile Industriale il 30 settembre del 1955, sotto lo storico preside Bruno Scarabelli. - Deve tornare in Grecia per il servizio militare. Diventa ufficiale sottotenente e ottiene la posizione di comandante di unità, posizione di alta responsabilità che normalmente appartiene ad un ufficiale a vita. - Nel febbraio di 1958, dopo più di due anni termina il servizio militare ed entra nell'azienda tessile del padre come direttore. Giordano introduce la fabbricazione di tessili tipo  jacquard  per vesti destinate ai sacerdoti e realizza il primo disegno con gran successo. - Nel 1962 torna a Busto e trova i suoi compagni di scuola. Visita l'azienda Carlo Giani e gli viene proposta la rappresentanza delle loro macchine tessili.: così inizia la sua carriera in questo campo in tutta la Grecia. È amico del campione di pugilato Bruno Bisterzo, lo accompagna agli incontri serali, sia per amore dello sport sia per diletto. Mitico quando con Bisterzo arrivarono a un incontro in bici, Giordano sulla canna, rammenta Ginetto Grilli. Ha un'amicizia fraterna anche con Nino Lualdi, che lo racconta con affetto nel suo libro di storie bustocche "Quando il nonno prese per il naso il Re". Ricordato da Grilli l’episodio mitico quando Luigi Giani, vista la sua abilità nel vendere i telai, propose a Giordano la diminuzione di provvigioni a scalare. Il greco gli rispose: sta tenti che a finissi per ciapá naguta! - Nel settembre 1964, ha avuto la licenza di rappresentante tessile e ha rappresentato più di 20 aziende italiane fino alla fine della sua carriera all'età di 65 anni.  Si è sposato con Angelica il 19 febbraio 1966. Ha avuto la figlia Despina il 28 febbraio 1967 e il figlio Michele il 25 settembre 1969. Despina diventerà un autorevole personaggio del Consiglio d'Europa a Strasburgo, sempre felice di parlare della bellezza della sua Busto con i visitatori. - Il legame con Busto resta saldo, in ogni epoca. La conosce perfettamente, scandisce tutti i nomi dei giocatori della Pro Patria. Ortodosso, quando arriva a Busto non tralascia mai un saluto devoto alla Madonna dell'Aiuto. O di accennare il suo omaggio alla Giöbia con una danza greca, come testimoniato da Luigi Giavini. - Giordano ha festeggiato i suoi 80 anni nell'ottobre 2013 a Busto Arsizio dove si trovano sempre quelli che considera come i suoi migliori amici: ha voluto farlo qui, e non ad Atene. Raccomanda sempre di non perdere radici e memoria. È stato lui a promuovere nel 2016 un'iniziativa di commemorazione di Luigi Giani, a 40 anni dalla morte: è nato anche un gruppo su Facebook dal nome :quelli della Carlo Giani”.