Reggio Calabria, la città più cara per le imprese

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso disponibili oltre 340 milioni di euro per una nuova misura, “Macchinari Innovativi 4.0”, volta a favorire la transizione delle imprese delle regioni del Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia)verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”.

L’intervento intende sostenere, attraverso la concessione di agevolazioni nella forma di contributo in conto impianti e di finanziamento agevolato, la realizzazione di programmi di investimento innovativi nel settore manifatturiero, che siano coerenti con il piano nazionale “Impresa 4.0” e prevedano spese di importo compreso fra i 500 mila e 3 milioni di euro.

Con specifico decreto attuativo, il MiSE indicherà termini e modalità di presentazione delle domande di accesso all’agevolazione.

fonte: CNA

Gli incentivi ci sono, per le regioni svantaggiate, ma ci deve essere anche uno sforzo a livello locale per spingere le aziende a investire.
Le tasse sono arrivate a livelli inimmaginabili, tanto che CNA dichiara:" quest’anno siamo al 61,4%, con profonde differenze nella tassazione locale, tanto da far parlare di “pressioni” e non di una sola “pressione fiscale”: è questa la sintesi che fotografa la complessa realtà italiana
Se a questo peso insostenibile aggiungiamo i livelli locali pesanti di alcune città, allora davvero non ne veniamo fuori.
Nella rubrica" Comune che vai tassa che trovi " di CNA, con le grandi differenze oltre che di servizi, anche di tassazione:"  emerge una realtà differente a seconda delle città analizzate nello studio: tra Reggio Calabria e Gorizia, dove l’imprenditore tipo sconta e beneficia -rispettivamente- del peso fiscale più alto e più basso d’Italia, ci sono 20 punti percentuali di differenza: 73,4% contro 53,8%."
Non sono queste le notizie che spingeranno gli imprenditori a Reggio Calabria, bellissima cittadina con un piccolo aeroporto, problemi di criminalità mai risolti, sanità al collasso nonostante le tante risorse turistiche e i prodotti locali che si potrebbero utilizzare per ribaltare la situazione.
Una rivoluzione culturale ed economica andrebbe fatta scegliendo amministratori all'altezza della situazione.