Taxi, continua la protesta. Martedì previsto incontro col Ministero Trasporti

Taxi, continua la protesta. Martedì previsto incontro col Ministero Trasporti Non sembra destinata a rientrare in breve tempo  la protesta dei tassisti, che hanno annunciato agitazioni fino a martedì, quando le sigle sindacali saranno ricevute dal Ministero dei Trasporti. Le manifestazioni sono dirette contro l’emendamento contenuto nel Milleproproghe che posticipa alla fine di quest’anno il termine per emanare una serie di misure che regolamentano il servizio di no...

Taxi, continua la protesta. Martedì previsto incontro col Ministero Trasporti Non sembra destinata a rientrare in breve tempo  la protesta dei tassisti, che hanno annunciato agitazioni fino a martedì, quando le sigle sindacali saranno ricevute dal Ministero dei Trasporti. Le manifestazioni sono dirette contro l’emendamento contenuto nel Milleproproghe che posticipa alla fine di quest’anno il termine per emanare una serie di misure che regolamentano il servizio di noleggio con conducente e impediscono l’esercizio abusivo del servizio taxi. Per i tassisti si starebbe facendo passare “una sanatoria pro-Uber”. Nel frattempo il Garante contesta la violazione delle norme sugli scioperi. L’Autorità di garanzia sugli scioperi ha chiesto informazioni urgenti alle Profetture dei capoluoghi di regione in relazione alle manifestazioni dei conducenti di taxi che in diverse città hanno incrociato le braccia e paralizzato il trasporto pubblico.  L’Autorità ha inoltre scritto ai sindacati di categoria eccependo la violazione della legge sull’esercizio del diritto di sciopero. Le agitazioni però sembrano destinate a durare fino a   martedì 21 febbraio, data in cui il Ministero dei Trasporti ha convocato le sigle sindacati dei tassisti per un incontro. Incontro le cui modalità vengono però contestate dall’ Unione Nazionale Consumatori. Sostiene il presidente dell’associazione Massimiliano Dona: “E’ un pessimo segnale che il Governo, invece di far rispettare le legge sullo sciopero ed i tempi di preavviso previsti per informare gli utenti, premi le proteste di piazza convocando i tassisti, facendosi così palesemente condizionare. Il Governo – prosegue Dona –  ha il dovere di convocare tutte le parti. In particolare, sia le associazioni dei consumatori, che rappresentano gli utenti, sia i rappresentanti di chi svolge il servizio di noleggio con conducente, costretti a dover rientrare in rimessa dopo ogni singolo servizio. Una cosa assurda che rende il servizio inefficiente e più costoso. L’emendamento sospendeva questa regola anacronistica, in attesa di una revisione complessiva della normativa”. Sulle modalità con cui i tassisti stanno attuando la loro protesta intervengono anche Federconsumatori e Adusbef, che denunciano di aver raccolto diverse segnalazioni di disagi da parte dei cittadini. “ Il diritto dei lavoratori a scioperare e protestare è sacrosanto ma non può essere esercitato selvaggiamente e deve restare nell’ambito delle regole – affermano le due associazioni – Riteniamo quindi inaccettabile la scelta dei tassisti di scioperare “a sorpresa”, organizzando una mobilitazione che sta arrecando gravi difficoltà ai cittadini. Allo stesso tempo evidenziamo che regolamenti e normative riguardanti il trasporto pubblico su strada devono essere redatti e approvati  consultando tutte le categorie coinvolte: dagli autisti del trasporto pubblico locale ai tassisti passando per gli autisti delle vetture Noleggio Con Conducente”. Un dialogo aperto tardi, per Federconsumatori e Adusbef: “Il Ministro Del Rio ha annunciato l’apertura di un tavolo di confronto ma il dialogo doveva essere avviato tempo fa. Vorremmo che venisse definitivamente superata la stagione, del tutto negativa, della  non consultazione dei corpi intermedi della società”. Help Consumatori