Daniele Ercoli: TUTTI CONTRO IL CINESE JERRI, LA STORIA CHE STIAMO RACCONTANDO E NON CI STANCHEREMO DI SEGUIRE. https://www.varesepress.info/2018/03/ncc-abusivi-cinesi-mobilitazione-tutta-italia/   "VISTO IL TERZO VIDEO LEI HA CHIAMATO IN CAUSA LE ASSOCIAZIONI E QUINDI SONO A CHIEDERLE COSA VUOLE DELLE ASSOCIAZIONI DEL NOLEGGIO CONDUCENTE", VISTO CHE DIFENDE I CINESI NCC (???) Entra nel merito, il presidente Fai specificando quali sono i requisiti richiesti per poter esercitare la professione di NCC in maniera regolare e quindi ufficiale, diversamente da quello che accade con i connazionali di Jerri. Si parla naturalmente solo e soltanto degli abusivi, non è certo questione nè del colore della pelle nè della nazionalità, è bene precisarlo. Il conflitto è tra regolari che hanno i requisiti e pagano le tasse e gli irregolari che non hanno quanto previsto dalle leggi italiane e non pagano le tasse. In caso di incidente chi paga per i trasportati? Non possono essere assicurati coloro che formalmente non sono clienti degli NCC. Sono privati che abusano della professione ufficiale. Nel 2016 si presentò un gruppo di 120 persone cinese che chiedeva l'iscrizione alla nostra associazione, senza patenti, nè iscrizioni, nè auto in regola, noi non lo possiamo nè li vogliamo associare... "La nostra associazione per es nel trasporto merci ad es. poteva aiutarli ad avere la patente prevista", ecc. Una volta che ci sono i requisiti la Fai come le altre associazioni possono rientrare nella categoria. "Di queste 120 nessuna persona si è presenta nel richiedere l'acquisizione dei requisiti previsti", le parole del presidente Ercoli. "Meccanismo perverso di irregolari".." che sottolineano la vetustà delle leggi italiane", che sarebbero alla base della azione libera o meglio abusiva degli pseudo NCC cinesi. Considerazioni del presidente, che dice loro di mettersi in regole senza essere costretti a scappare dalla Polizia Locale. Abusivo si traduce in tutte le lingue, fine del discorso per dire che la Fai non distingue tra abusivi cinesi e di altre nazionalità. Giuseppe Criseo Varese Press