Ministero della Salute, ritirato set di coltelli da cucina cinesi per il rischio di cessione cromo.

COMUNICATO STAMPA
Ministero della Salute, ritirato set di coltelli da cucina cinesi per il rischio di cessione cromo.
  Nuovo allarme del ministero della Salute: è stato ordinato il ritiro di un set di sei coltelli da carne per il rischio di cessione di cromo in quantità superiore a quanto previsto per legge. L’avviso di richiamo cautelativo per risultato non conforme al DM. 21/03/1973 e s.m.i. per quanto riguarda il livello di migrazi...

COMUNICATO STAMPA

Ministero della Salute, ritirato set di coltelli da cucina cinesi per il rischio di cessione cromo.   Nuovo allarme del ministero della Salute: è stato ordinato il ritiro di un set di sei coltelli da carne per il rischio di cessione di cromo in quantità superiore a quanto previsto per legge. L’avviso di richiamo cautelativo per risultato non conforme al DM. 21/03/1973 e s.m.i. per quanto riguarda il livello di migrazione specifica del cromo, è stato pubblicato sul sito del nuovo portale dedicato alle allerta alimentari del Ministero della salute. I coltelli sono di origine cinese e sono stati importati e distribuiti dall’azienda ILSA srl e prodotto da Yangjlang Ditlantai Industrial & Trading Co. Ltd. Nello specicifico si tratta dell'articolo 2250B - Blister 6 pezzi coltello bistecca con lama dentata lotto 160127. Il sistema di allerta italiano purtroppo non prevede la diffusione della lista dei  punti vendita. Secondo le nostre informazioni l’azienda ha ritirato il set di coltelli  da molti negozi presenti in tutte le regioni. Giovanni D'Agata, presidente dello “”, consiglia per i consumatori a restituire i coltelli bistecca, articolo 2250B con numero di lotto 160127, al rivenditore da cui è stato acquistato. Per i rivenditori: sospendere la vendita del coltello richiamato e tenerlo a disposizione della Ilsa per il ritiro. Lecce, 02 marzo 2017                                                                                                                                                                                        Giovanni D’AGATA