Truffe telefoniche: continuano i raggiri in provincia

Nelle sale operative provinciali continuano ad arrivare segnalazioni di truffe telefoniche ai danni di persone anziane e sole. Il meccanismo è molto semplice: persone anziane ricevono una chiamata da una voce gentile e suadente che si finge un conoscente o un agente delle forze dell’ordine che annuncia che uno stretto parente è rimasto vittima di un incidente grave e serve del denaro per poterlo aiutare. I truffatori telefonici sono abilissimi nel rendere credibile i loro racconti e approfitt...

Nelle sale operative provinciali continuano ad arrivare segnalazioni di truffe telefoniche ai danni di persone anziane e sole. Il meccanismo è molto semplice: persone anziane ricevono una chiamata da una voce gentile e suadente che si finge un conoscente o un agente delle forze dell’ordine che annuncia che uno stretto parente è rimasto vittima di un incidente grave e serve del denaro per poterlo aiutare. I truffatori telefonici sono abilissimi nel rendere credibile i loro racconti e approfittando dello stato d’animo di tensione causato dalla falsa notizia comunicata alla vittima riescono a convincere i malcapitati a consegnare tutto il denaro e i preziosi che hanno in casa. Sarebbe molto utile spiegare bene ai nostri anziani, che vivono soli e sono possibili vittime di questa vergognosa truffa, il funzionamento di queste truffe che potrebbero essere tentate nei loro confronti. Bisognerebbe spiegargli bene che le forze dell’ordine se e quando chiamano non fanno MAI richieste di denaro per nessunissima ragione e in casi del genere non telefonano ai parenti, ma si recano direttamente presso le loro abitazioni per informarli direttamente e verbalmente. Bisognerebbe spiegargli che una volta ricevuto questo tipo di chiamate la cosa migliore è riattaccare e contattare immediatamente il 112 per verificare il contenuto della chiamata. Varese 15 novembre 2017 La Redazione