Truffa e botte a Vergiate, oltre alla minaccia del taglio delle dita

Truffa con minaccia a, e minaccia di taglio delle dita ai danni di una 67 enne da sola in casa in via Garibaldi.
«Se non ci dai il resto ti tagliamo le dita», la frase perentoria e minacciosa che si e’ sentita rivolgere una signora vergiatese di 67 anni. La scusa con cui erano entrati da lei, il mattino del 27 febbraio, un uomo alto e l’altro con divisa blu tipo pubblico ufficiale, era una delle tante. Dobbiamo controllare il contatore, c’e’ una perdita di...

Truffa con minaccia a, e minaccia di taglio delle dita ai danni di una 67 enne da sola in casa in via Garibaldi. «Se non ci dai il resto ti tagliamo le dita», la frase perentoria e minacciosa che si e’ sentita rivolgere una signora vergiatese di 67 anni. La scusa con cui erano entrati da lei, il mattino del 27 febbraio, un uomo alto e l’altro con divisa blu tipo pubblico ufficiale, era una delle tante. Dobbiamo controllare il contatore, c’e’ una perdita di gas, suo figlio sta male, ecc. Nel caso specifico dicevano di voler controllare l’acqua per verificarne la conformità alle leggi vigenti facendosi passare per un tecnico comunale addetto ai controlli. La signora che in un primo tempo si era fidata, ha poi avuto un sospetto ma i due erano già in casa, e lei e’ salita al piano superiore per nascondere i gioielli. Troppo tardi, dopo averla seguita i due hanno cominciato a picchiarla e minacciarla: «Se non ci dai il resto ti tagliamo le dita», cosicche’ la signora terrorizzata consegna oro e soldi per circa mille euro. La signora ha per fortuna, presentato denuncia, visto che tante persone in questi casi non se la sentono di ammettere di essere stati raggirati. La brutta avventura le e’ costata cara: soldi, gioielli e pure un dente. Una disavventura che dovrebbe fare riflettere, mai aprire a sconosciuti. Parlare dalla finestra o dal campanello e nel dubbio chiamare i vicini come testimoni e le forze dell’ordine o in comune se chi si presenta dice di essere inviato per controlli comunali mai richiesti. Redazione Varese Press