Somma, immancabili polemiche dei residenti in via Roma per i disagi di questi giorni. Da qualche giorno come avevamo segnalato ai lettori, c'è stata la manutenzione del tetto all'inizio di via Roma. Lavoro improrogabile viste le condizioni in cui si trovava e per fortuna che c'è ancora qualcuno che interviene e si preoccupa della salvaguardia del proprio immobile con tutti i rischi e le spese connesse, visti i tempi. E' una parte importante del centro storico via Roma, che finisce o comincia a seconda di come la si percorra dietro al castello sommese, lustro della città. Trattandosi di una via datata, seppure coi vantaggi di essere centrale, la via ha però i limiti delle case di un tempo con diversi tetti pericolanti, mentre alcuni lavori sono stati fatti negli anni scorsi anche con incentivi comunali, è bene ricordarlo. Ne parliamo oggi per via del crollo di una parte del tetto dietro al castello, proprietà privata, il che rende l'intervento meno veloce per i tempi burocratici dell'ordinanza che deve dare un termine per l'esecuzione dei lavori, come confermato dall'Assessore Piantanida che risponde al telefono pure in vacanza. E' evidente che se i lavori oppure le risposte non arriveranno in tempi rapidi, per questioni di sicurezza ma anche per evitare danni ai residenti, il comune dovrà accollarsi le spese della messa in sicurezza dell'immobile, rivalendosi poi sul proprietario. Nel frattempo è stata chiusa l'intera via sia dal sempione che da piazza del Pozzo. Ci sono i cartelli che delimitano l'area su cui sono intervenuti i Vigili del Fuoco assieme alla Polizia Locale, per fare transitare i pedoni. E' consentito l'accesso da via Rughetta per residenti che possono entrare ed uscire dalla stessa via. La viabilità resta quindi penalizzata e tutti gli aspetti saranno chiariti dall'ordinanza, tenendo conto che siamo in agosto e che questo rende ancora più complicate le cose, per esempio anche il reperimento della manodopera e dei materiali nel caso si volesse e potesse intervenire rapidamente. Ci sentiamo, sentite le lamentele dei residenti, se non ci sono altri motivi di sicurezza, di chiedere la riapertura del tratto tra via Roma e via Rughetta, per poter permettere l'accesso da via Roma e l'uscita da via Rughetta, perchè percorrere via Rughetta in entrambi i sensi vuol dire bloccare o rendere molto difficoltoso l'accesso: pensiamo che se un'auto entra da via rughetta e l'altra cerca di uscirne, vista la ristrettezza della via, si arriverebbe al blocco viabilistico. Confidiamo nella celerità delle decisioni del privato per evitare tempi morti e lunghi non solo ai residenti ma anche ai tanti che utilizzano giornalmente la via per rientrare sul Sempione. Giuseppe Criseo Varese Press