Somma: rabbia del tabaccaio derubato

Una delle categorie che più risentono dei furti e/o rapine è sicuramente quella dei tabaccai. Si parla di Somma, ma non solo, naturalmente. Alcuni tabacchini sono stati oggetto di furti e rapine in varie occasioni dipendenti anche magari dalla posizione. E’ più semplice ( purtroppo ) essere nel mirino della malavita se l’attività è in una zona di scarso passaggio oppure ci sono meno possibilità di fuga per i ladri, mentre se si è sul Sempione diventa più difficile e rischioso tentare l’assalt...

Una delle categorie che più risentono dei furti e/o rapine è sicuramente quella dei tabaccai. Si parla di Somma, ma non solo, naturalmente. Alcuni tabacchini sono stati oggetto di furti e rapine in varie occasioni dipendenti anche magari dalla posizione. E’ più semplice ( purtroppo ) essere nel mirino della malavita se l’attività è in una zona di scarso passaggio oppure ci sono meno possibilità di fuga per i ladri, mentre se si è sul Sempione diventa più difficile e rischioso tentare l’assalto oppure il furto su una via particolarmente trafficata, magari di giorno. E per rischiare meno si ruba di notte come è successo qualche giorno fa a Somma. http://varesepress.info/index.php/2017/05/somma-furto-al-gallo-cafe/ Parliamo del caso del tabacchino al centro, visto che degli altri due casi ci siamo già soffermati in precedenza. In piena notte, hanno rotto il muro: “è impossibile che non abbiano sentito nulla di notte” afferma affranto il tabaccaio che avuto la sfortuna di essere derubato. Rompere il muro non è un lavoro semplice, hanno ” tirato via le zanche da muro, il rumore c’è stato”, ed è impossibile che in piena notte nel silenzio, nessuna persona abbia sentito e sia sentito in dovere di fare una telefonata alle forze dell’ordine, questo è il punto evidenziato dal proprietario dell’attività. E’ stato un lavoro lungo e rumoroso con una serie di attrezzi non da poco, lasciati sul posto a dimostrazione della sfacciataggine dei ladri che per non essere disturbati hanno pure chiuso il portone della corte. Altro indizio che potrebbe indurre a pensare ad una “talpa” del posto, magari un cliente che sa dell’ingresso secondario oltre a quello della via principale, il Sempione. La rabbia per il secondo furto, e in altri casi è andata molto peggio, per la mancata solidarietà e le spese sia per il materiale rubato, ma anche per rifare rinforzando al massimo l’ingresso secondario. Tutte spese che non vengono mai recuperate dagli indennizzi assicurativi che tolgono soldi per l’usura dei serramenti oltre alla decurtazione della franchigia. Il danno economico e morale per i danni subiti, la brutta sorpresa e i pensieri negativi conseguenti si sommano. Si lavora male quando non si è tranquilli, nonostante i tanti sforzi delle forze dell’ordine che intervengono su segnalazione oppure dopo le indagini che porteranno col tempo i ladri in galera. Nel frattempo cresce l’ansia e la preoccupazione e le risposte evasive, incerte e discordanti del governo che ammette la legittimità difesa in certi casi di notte.. redazione Varese Press