Somma.Intervento Barbara Vanni, sulla tassa di soggiorno

Intervento Barbara Vanni Consiglio Comunale 28/06/2016 Innanzitutto ringrazio il consigliere Martinelli che, attraverso la sua interrogazione, mi da la possibilità di mettere la parola FINE a questa inutile polemica che da giorni occupa le pagine dei quotidiani locali. Polemica cavalcata ahimè anche da chi, per formazione personale e professionale, avrebbe potuto distinguersi sottraendosi a tale strumentalizzazione e mostrando la collaborazine che tanto invoca E’ doveroso richiamare la senten...

Intervento Barbara Vanni Consiglio Comunale 28/06/2016 Innanzitutto ringrazio il consigliere Martinelli che, attraverso la sua interrogazione, mi da la possibilità di mettere la parola FINE a questa inutile polemica che da giorni occupa le pagine dei quotidiani locali. Polemica cavalcata ahimè anche da chi, per formazione personale e professionale, avrebbe potuto distinguersi sottraendosi a tale strumentalizzazione e mostrando la collaborazine che tanto invoca E’ doveroso richiamare la sentenza n.241/2016 della sezione Penale del Tribunale di Firenze che ha riconosciuto al Gestore delle attività recettive la qualifica di agente contabile di fatto nell’ambito della riscossione dell’imposta di soggiorno. Ne segue che esso è soggetto non solo al controllo del Comune (art233 TUEL), ma anche alla vigilanza del Ministero del Tesoro e alla giurisdizione della Corte dei Conti (art 93 TUEL) la quale riceve periodicamente il conto della gestione di ogni agente contabile. L'albergatore che, dopo aver incassato l'imposta di soggiorno, ne omette parzialmente o totalmente il versamento, non presenta la dichiarazione o dichiara meno di quanto realmente incassato può commettere i reati di: dichiarazione infedele, danno erariale, appropriazione indebita aggravata, e peculato. Personalmente ritengo che la funzione di deterrenza svolta dalle sanzioni penali sia di gran lunga superiore rispetto alle sanzioni amministrative imposte da qualunque Ente Locale. Rassicuro comunque tutti gli operatori del settore che l’Amministrazione si sta muovendo (e a seguito spiegheremo come) per far sì che tutti versino l’imposta di soggiorno e paghino regolarmente anche le altre imposte. Approfitto per ricordare che a breve scade il 2 trimestre 2016 quindi invito tutti gli albergatori a regolarizzare la propria posizione inviando dichiarazione e versamento. Ripeto: dichiarazione e versamento. Rispetto all’interrogazione riguardante i controlli che questa amministrazione intende applicare sia su quanto già versato sia su quanto ancora da versare I controlli su quanto già versato vengono svolti sia in remoto (incrociando per es i dati ricevuti dai Gestori con quelli ricevuti dalla Provincia relativi proprio ai flussi turistici delle strutture alberghiere) sia in loco (attraverso sopralluoghi della Polizia Locale). Inoltre sono già state inviate alle strutture ricettive richieste di documentazione aggiuntiva e solleciti di pagamento. Seguirà l’applicazione delle sanzioni e la segnalazione alle autorità competenti. Peraltro il regolamento prevede all’art 7 che i gestori delle strutture siano tenuti a conservare per 5 anni la documentazione comprovante i dati dichiarati ed esibirla su richiesta dell’Ente, per cui nessun limite temporale risulta attualmente critico. Le problematiche che questa amministrazione ha riscontrato e sollevato da subito sono due: - la mancata costituzione del tavolo tecnico fra Amministrazione e Federalberghi sul monitoraggio del Regolamento (previsto dal regolamento stesso entrato in vigore nel 2014). - Un’oggettiva complessità per gli uffici del processo di controllo non essendo stato né informatizzato né strutturato Ad oggi cosa ha fatto questa amministrazione nel concreto: Abbiamo aperto questo tavolo di confronto e stiamo studiando soluzioni condivise che non siano eccessivamente onerose né per l’Ente né per le strutture Abbiamo contattato i comuni limitrofi per comprendere quali soluzioni abbiano utilizzato per standardizzare i controlli Contattato ANCI per verificare quali soluzioni sono state utilizzate dai comuni con maggior densità di strutture ricettive sul proprio territorio Contattato la questura per verificare la possibilità di ricevere da loro report idonei alle nostre esigenze Abbiamo analizzato il funzionamento e le potenzialità del software alloggiatiweb (software utilizzato dalla questura) per verificare la possibilità di ricevere i dati nel momento stesso in cui vengono comunicati alle forze pubbliche. Infine abbiamo ricercato diversi software, e attualmente siamo in fase di valutazione di preventivi, in grado di gestire il processo di controlli e accertamento in modo informatizzato con incrocio fra dati dichiarati al comune e alla questura. Questa amministrazione intende quindi valutare e adottare nel breve periodo una delle diverse soluzioni vagliate (con buona probabilità l’ultima) al fine di sostituire l’attuale metodo di controllo con uno più standardizzato e informatizzato. Infine rispetto all’utilizzo della tassa di soggiorno Il D.L. 23/2011 stabilisce che il gettito derivante dall’imposta di soggiorno deve “essere destinato a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali”. Abbiamo presentato a Federalberghi il progetto che abbiamo intenzione di realizzare relativo alla pista ciclabile in via Mazzini (che prolunga la ciclabile già esistente e che arriverà fino quasi a lambire la piazza) ed esso è stato da loro positivamente valutato. Inoltre parte della tassa verrà utilizzata: Per l’attività svolta dall’ufficio Turismo, Per la manutenzione delle strade e delle aree verdi sia nei limitrofi delle strutture sia nel resto del territorio del Comune (attività rientranti in questa fattispecie come definito nella sentenza 736/2012 del TAR della Puglia). Al tavolo con le Federalberghi è emersa un’altra richiesta ovvero la possibilità di installare delle videocamere in aree “critiche” da loro segnalate. Valuteremo anche questa possibilità. foto di Ilaria Caniati.