Coisp/Maccari, Manconi diffama la Polizia

Alla cortese attenzione degli organi di stampa e delle testate giornalistiche COMUNICATO STAMPA DEL 2 OTTOBRE 2016 Oggetto: NO-TAV, IL PARTITO DELL’ANTIPOLIZIA ENTRA IN SENATO CON I CINEFORUM DI PROPAGANDA DIFFAMATORIA “Il partito dell’antipolizia entra in Senato, e sotto la guida dell’instancabile Manconi propone dei cineforum di propaganda diffamatoria contro le Forze dell’Ordine”. E’ quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del COISP - il Sindacato Indipendente di Polizia, che pr...

Alla cortese attenzione degli organi di stampa e delle testate giornalistiche COMUNICATO STAMPA DEL 2 OTTOBRE 2016 Oggetto: NO-TAV, IL PARTITO DELL’ANTIPOLIZIA ENTRA IN SENATO CON I CINEFORUM DI PROPAGANDA DIFFAMATORIA “Il partito dell’antipolizia entra in Senato, e sotto la guida dell’instancabile Manconi propone dei cineforum di propaganda diffamatoria contro le Forze dell’Ordine”. E’ quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del COISP - il Sindacato Indipendente di Polizia, che prosegue: “Apprendiamo infatti che sarà proiettato a Palazzo Madama una sorta di documentario che dovrebbe descrivere i presunti reati commessi dagli Agenti e dai Funzionari delle Forze dell'Ordine nel corso delle manifestazioni No-Tav in Val di Susa, alla presenza tra gli altri dell’ex magistrato torinese Livio Pepino, noto per le sue posizioni di vicinanza ai manifestanti. Siamo all’ennesimo capovolgimento della realtà: le manifestazioni No-Tav in Val di Susa sono state contraddistinte da tantissimi episodi di violenza e da continue aggressioni e tentati omicidi ai danni degli Appartenenti alle Forze dell’Ordine impegnati a tutelare la sicurezza dei cittadini. Pare che la tesi del film girato da Carlo Amblino sia quella della disparità di trattamento tra gli esiti giudiziari a carico dei manifestanti violenti e tra quelli che hanno visto coinvolti gli Appartenenti alle Forze dell’Ordine: probabilmente questi fior di documentaristi fanno riferimento agli assurdi procedimenti penali ai quali sono sottoposti gli Agenti dopo le denunce infondate da parte degli stessi teppisti, che dopo aver messo a ferro e fuoco la Val di Susa e scatenato la loro violenza contro gli uomini e le donne in divisa, li accusano di ogni genere di abuso e nefandezza. Si tratta insomma della solita trovata per gettare fango su coloro che rischiano la propria incolumità per difendere la legalità e tutelare la sicurezza dei cittadini. L’accanimento di Manconi in tal senso è ormai patetico: siamo davvero curiosi di sapere se da piccolo sia per caso stato malmenato da qualche bambino vestito da poliziotto ad una festa di carnevale. Chiediamo al Presidente del Senato di non consentire che, in così importanti sale istituzionali, si consumi l’ennesimo vergognoso insulto a chi serve il Paese vestendo una Divisa. Da parte nostra percorreremo ogni via legale per tutelare l’onorabilità delle Forze dell’Ordine dalla propaganda falsa e gravemente diffamatoria, come quella a cui punta questo presunto documentario”.