COMUNICATO STAMPA riceviamo e pubblichiamo Con riferimento agli articoli apparsi su alcuni quotidiani nei giorni scorsi, come segretario sella  Sezione Lega Valle del Boia che fa riferimento ai comuni di Cavaria con Premezzo e Jerago con Orago, mi sento in dovere di fare chiarezza a riguardo della situazione, per le prossime elezione amministrative, del 10 giugno 2018, nel comune di Jerago con Orago. Con verbale datato 13 aprile 2018, il DIRETTIVO DI SEZIONE , dopo aver valutato i programmi, essere venuti a conoscenza delle persone in lista e del candidato Sindaco, aver incontrato i rappresentanti di Fdi , la Sezione ha deciso all’unanimità di appoggiare la lista civica, con riferimento al centro destra, “Gente di Jerago con Orago” in cui saranno schierati 2 militanti Lega. Suonano un po’ sibillini e forvianti gli articoli, di cui ho accennato, dove si sosteneva che la Lega non appoggiasse alcuna lista in quanto: 1. apparsi, addirittura, prima della riunione del Direttivo Provinciale e prima della riunione del direttivo di Sezione e quindi cio’ che veniva asserito non potevano essere notizie vere ma come si usa dire oggi delle “fake news” tanto in voga negli ultimi tempi. 2. Chi ha dichiarato o fatto ai giornali le affermazioni su cui si basano gli articoli, non ha alcuna voce in capitolo ne all’interno della Lega, ne nella questione e sinceramente sembra fatto e studiato apposta per cercare di salire sul carro di chi è stato il più votato alle ultime elezioni del 4 marzo e buttare fumo negli occhi ai cittadini. 3. Gli unici autorizzati dalla Sezione Valle del Boia e, quindi dalla Lega, a schierarsi sono i due militanti Edusi Alfredo e Rabuffetti Gianluca che sono tra gli artefici della lista “Gente di Jerago con Orago”. E’ assolutamente falso asserire che ci siano militanti in una e nell’ altra lista; chiarisco semplicemente un principio fondamentale e basilare: chi milita e sostiene la Lega decide con la propria Sezione dove schierarsi ed è solo il Direttivo di Sezione che autorizza i propri iscritti, in modo democratico ma univoco. Al di fuori di questa logica gli schieramenti e gli apparentamenti sono scelte personali che non hanno nulla a che vedere con il Partito e quindi non assoggettati ad alcun appoggio. I fuoriusciti dal centro destra a questo punto si capisce che non sono Lega e FdI, nello specifico di Jerago con Orago, che hanno deciso in serenità e tranquillità dove, come e con chi schierarsi senza bisogno di despoti o personaggi equivoci che non hanno ancora deciso da che parte far sventolare la loro bandiera e che lavorano con molta fantasia per buttare sabbia negli occhi agli elettori. Segretario Sezione Valle del Boia Franco Zeni