SALVATO E POI ARRESTATO DALLA PS
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- 08 agosto 2016 Area Malpensa
La Polizia di Stato di Napoli :salva un 31enne dal suicidio e lo arresta per maltrattamenti ed estorsione La Polizia di Stato di Napoli ha arrestato un cittadino di nazionalità marocchina di 31 anni, dopo averlo tratto in salvo dal tentativo di lanciarsi nel vuoto dalla finestra della sua abitazione. I poliziotti del Commissariato di P.S. “Scampia” coadiuvati da personale dell’U.P.G, sono intervenuti in via Caprera dove era stata segnalata una lite in famiglia con una donna ferita. Giunti sul...
La Polizia di Stato di Napoli :salva un 31enne dal suicidio e lo arresta per maltrattamenti ed estorsione La Polizia di Stato di Napoli ha arrestato un cittadino di nazionalità marocchina di 31 anni, dopo averlo tratto in salvo dal tentativo di lanciarsi nel vuoto dalla finestra della sua abitazione. I poliziotti del Commissariato di P.S. “Scampia” coadiuvati da personale dell’U.P.G, sono intervenuti in via Caprera dove era stata segnalata una lite in famiglia con una donna ferita. Giunti sul posto, infatti, gli agenti hanno constatato la presenza di una donna in evidente stato di panico e con chiari segni di percosse provocate dal convivente ovvero il soggetto tratto successivamente in arresto, presente al momento del controllo. Nel corso delle operazioni di identificazione, l’uomo, con mossa fulminea si è lanciato verso la finestra della camera da letto dell’appartamento, sito al quinto piano, col chiaro intento di lanciarsi nel vuoto. Gli agenti sono riusciti ad afferrare lo straniero, uno per il piede e l’altro per la cintura dei pantaloni, sebbene lo stesso già pendesse con il corpo a testa in giù. L’intervento tempestivo dei poliziotti, che rischiavano evidentemente la propria vita per salvare quella del precipitando, consentiva di riportarlo, nonostante la sua attiva resistenza, all’interno dell’abitazione, impedendogli di realizzare il proposito suicida. Nelle fasi investigative successive, veniva accertata la causale dell’aggressione, riconducibile a condotte di maltrattamento ed estorsione del cittadino marocchino nei confronti della donna. In particolare, si accertava che da circa quattro anni, nel corso della convivenza, l’uomo aveva sistematicamente, e con cadenza quasi quotidiana, maltrattato, offeso e malmenato la sventurata, attesi i rifiuti della stessa, nonché l’impossibilità materiale, di corrispondergli piccole somme di denaro per l’acquisto di stupefacenti. L’uomo fu già arrestato per analoga condotta nel gennaio del 2014, allorquando stava tentando di uccidere una vicina della suddetta abitazione, soltanto perché accorsa in aiuto della convivente che era stata malmenata. Successivamente lo straniero fu scarcerato, riprendendo tuttavia la convivenza con la vittima. Nella circostanza fu destinatario di ordine del Questore di Napoli a lasciare il territorio nazionale, cui non ha mai ottemperato.