TRUMP E I TRUMPISTI

TRUMP E I TRUMPISTI
è cominciata la nuova saga americana Se il buon giorno si vede dal mattino, i giorni futuri saranno complicati per la stampa americana. Il primo briefing ufficiale del portavoce della Casa Bianca Sean Spicer, dura cinque minuti, giusto il tempo di attaccare i media ritenuti irresponsabili che producono informazioni false di cui dovrebbero vergognarsi. Spicer si presenta con un’ora di ritardo nella Briefing Room e non accetta domande, aff...

TRUMP E I TRUMPISTI

è cominciata la nuova saga americana Se il buon giorno si vede dal mattino, i giorni futuri saranno complicati per la stampa americana. Il primo briefing ufficiale del portavoce della Casa Bianca Sean Spicer, dura cinque minuti, giusto il tempo di attaccare i media ritenuti irresponsabili che producono informazioni false di cui dovrebbero vergognarsi. Spicer si presenta con un’ora di ritardo nella Briefing Room e non accetta domande, afferma che i tentativi di sminuire l’entusiasmo della inaugurazione sono falsi e vergognosi e che il Mall era pieno quando il Presidente ha giurato e le tre grandi sezioni che lo compongono contengono almeno duecentomila persone ciascuna. Quindi mentre le proteste nel mondo gettano un’ombra sull’esordio del nuovo @POTUS (President Of The United States) il suo portavoce incolpa la Stampa che non è accondiscendente e sembra volerla minacciare “Riterremo la stampa responsabile”. Mentre le strade di Washington sono invase dai manifestanti anti Trump e anche in giro per il mondo si svolgono manifestazioni di protesta, la Casa Bianca mette subito i puntini sulle “i” e chiarisce che non esistente un Trump elettorale che diventa un Trump presidenziale. La narrativa è invariata e, anche se il neo Presidente ammorbidisce i toni, il suo Staff mantiene le modalità della campagna elettorale. La Redazione