Parisi, vuole vendere Sea?

[caption id="attachment_20776" align="alignnone" width="300"] Il presidente di Confindustria Digitale Stefano Parisi, durante il forum di Confindustria "Italian Digital Agenda Annal Forum", Roma, 21 ottobre 2013. ANSA/ALESSANDRO DI MEO[/caption] http://telenord.it/2016/05/11/sea-parisi-sistema-aeroportuale-non-allaltezza-di-milano/ Sea: Parisi, sistema aeroportuale non all’altezza di Milano 11 maggio 2016 “Il sistema di Milano non è all’altezza della città”: il candidato sinda...

[caption id="attachment_20776" align="alignnone" width="300"] Il presidente di Confindustria Digitale Stefano Parisi, durante il forum di Confindustria "Italian Digital Agenda Annal Forum", Roma, 21 ottobre 2013.
ANSA/ALESSANDRO DI MEO[/caption] http://telenord.it/2016/05/11/sea-parisi-sistema-aeroportuale-non-allaltezza-di-milano/ Sea: Parisi, sistema aeroportuale non all’altezza di Milano 11 maggio 2016 “Il sistema di Milano non è all’altezza della città”: il candidato sindaco del centrodestra, Stefano Parisi, è partito da questo per spiegare perché al momento non pensa sia utile una vendita delle quote di Sea, la società che gestisce gli scali di Linate e Malpensa. “Non c’è ancora una mission vera di Malpensa, non dobbiamo togliere Linate, bisogna fondersi con Orio al Serio – ha detto – e poi trovare un management adatto come è successo per Napoli e Venezia. Si possono gestire meglio gli aeroporti e una volta stabilizzato l’assett il Comune può anche uscire”. “Il fatto che il Nord, che è il 70% della domanda di traffico aereo nazionale, per voli intercontinentali debba andare a Roma, Francoforte, Londra o Parigi non va bene. Bisogna riportare qua un carrier o trovare degli accordi per riportare un carrier a Malpensa. Il pubblico deve accompagnare questo processo”. — Stupefacente e preoccupante la dichiarazione del candidato sindaco Parisi. Preoccupante il passaggio in cui Parisi dice che ” stabilizzato l’assett il Comune può anche uscire”.” Ricordiamo che ci sono state dichiarazioni di ben altro genere da parte dei partiti che lo sostengono cioè Forza Italia e Lega Nord. Dall’altra parte  Sala ha dichiarato:“Per realizzare gli interventi devi reperire le risorse. La differenza la fanno non le idee, ma decidere come si otterranno. E allora: io sono lontano dal dire che bisogna vendere A2A e Sea (le partecipate dell’energia e degli aeroporti, uno dei dossier più caldi nella politica economica milanese, ndr). Sono contrario a vendere, ma a favore di una parziale disponibilità sul mercato: ma si deve rimanere in maggioranza”. Maroni poi aveva annunciato un interesse preciso ad intervenire con l’ingresso di capitali regionali per acquisire quote Sea. (Lnews – Milano) “I lavori sono in corso, la Regione non fa parte né di Sea né di Sacbo, ma siamo interessati a entrare, per migliorare il sistema aeroportuale lombardo”. Lo ha ribadito il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di una conferenza stampa sul turismo a Palazzo Pirelli.   “Vogliamo evitare – ha spiegato il governatore – che si continui in quell’azione scellerata di consentire alle compagnie straniere di venire qui a prendere i nostri passeggeri, portarli negli scali europei e, da lì, portarli in giro per il mondo”.   Sembra non opportuna nè logica questa uscita di Parisi, che rischia di minare i suoi rapporti con gli alleati ma anche di fargli perdere voti dagli aeroportuali.   Giuseppe Criseo Segretario Generale Sindacato Europeo dei Lavoratori