Malpensa, arrestati per difendere i migranti

Tre attivisti del gruppo estremista,No Borders,ieri sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, in quanto hanno cercato di issare uno striscione su una torretta perimetrale, ma sono stati bloccati immediatamente dalla Polizia aeroportuale. Avevano in mente di bloccare un volo per il Sudan, colpevole secondo loro, del rimpatrio di alcuni emigranti che loro difendono. Ma il volo partiva da Torino... Chi sono? "The No Border Camp host different collectives and individuals coming fr...

Tre attivisti del gruppo estremista,No Borders,ieri sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, in quanto hanno cercato di issare uno striscione su una torretta perimetrale, ma sono stati bloccati immediatamente dalla Polizia aeroportuale. Avevano in mente di bloccare un volo per il Sudan, colpevole secondo loro, del rimpatrio di alcuni emigranti che loro difendono. Ma il volo partiva da Torino... Chi sono? "The No Border Camp host different collectives and individuals coming from different backgrounds, having in common the desire to oppose the discriminatory logic of power and to fight for their freedom of movement, not only for migrants but for all those people that are suffering from the restrictions of freedom. “WE ARE NOT GOING BACK”. Sono attivisti di estrema sinistra che cercano di accreditarsi come difensori dei migranti, e sono già intervenuti anche a Ventimiglia. Le loro rivendicazioni però al di là delle idee (che personalmente non condivido) non si possono esternare in un aeroporto mettendo a rischio la sicurezza dei voli e dei passeggeri, rischiando di provocare seri danni e preoccupazione in tutti alla luce dei fatti terribili che stanno accadendo in tutta Europa. Non bastavano i problemi italiani, ora ci dobbiamo sorbire pure preoccupazioni per le proteste di gruppi che dovrebbero andare dove c'è il problema, in Africa e non in Italia, dove siamo alle prese con continue emergenze irrisolte. Giuseppe Criseo Varese Press