LOMBARDIA. DEROGA PUNTI NASCITA, GALLERA: SODDISFATTI PER MARCIA INDIETRO LORENZIN

LOMBARDIA. DEROGA PUNTI NASCITA, GALLERA: SODDISFATTI PER MARCIA INDIETRO LORENZIN (Lnews - Milano, 13 dic) "Accogliamo con grande soddisfazione e stupore la retromarcia del ministro Lorenzin sulla chiusura dei punti nascita per i quali avevano rifiutato in maniera perentoria la nostra richiesta di deroga. Bene, dunque, questo cambio di passo su decisioni importanti che il ministro dovrebbe però comunicare anche al suo direttore generale, il quale, in una comunicazione inviataci in data 21 7 ...

LOMBARDIA. DEROGA PUNTI NASCITA, GALLERA: SODDISFATTI PER MARCIA INDIETRO LORENZIN (Lnews - Milano, 13 dic) "Accogliamo con grande soddisfazione e stupore la retromarcia del ministro Lorenzin sulla chiusura dei punti nascita per i quali avevano rifiutato in maniera perentoria la nostra richiesta di deroga. Bene, dunque, questo cambio di passo su decisioni importanti che il ministro dovrebbe però comunicare anche al suo direttore generale, il quale, in una comunicazione inviataci in data 21 7 novembre, ha parlato, a suo nome, negando la deroga alla chiusura di determinati punti nascita in Lombardia. Fino a oggi, il Ministero sulla questione è stato intransigente, abbiamo presentato tutta la documentazione che è in loro possesso. Se ora hanno deciso di cambiare orientamento siamo pronti a confrontarci ulteriormente e a mettere in sicurezza, come abbiamo dichiarato più volte, i punti nascita in questione, per il bene dei cittadini. Domani stesso presenteremo richiesta di revoca del diniego alla deroga". Lo ha dichiarato l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera in merito alle dichiarazioni del ministro Lorenzin sui punti nascita. (Lnews) gus ----- Alessandra Zuncheddu Castelletto sopra Ticino, Piemonte Quarto giorno, la protesta delle mamme prosegue. Il Punto nascite e il reparto di Pediatria dell’Ospedale di Angera devono riaprire. Subito. Per motivi di maggior tutela delle mamme e dei bambini, la protesta ha deciso di spostare il presidio presso gli uffici della Direzione sanitaria: questo ci consente di organizzare un presidio di lunga durata, mettendo le mamme nella condizione migliore per portare avanti la propria protesta. La scelta di spostare il presidio negli uffici amministrativi è anche un nostro segno di collaborazione con la direzione generale, per allentare le tensioni, alla luce anche delle recenti dichiarazioni del Ministro della Salute e della sua disponibilità a rivedere la richiesta di deroga per i nostri reparti. La protesta, però, va avanti con determinazione: a oggi, mancano le risposte concrete. Angera e un vasto territorio circostante hanno perso due servizi fondamentali, con un provvedimento vergognoso e assurdo. Abbiamo bisogno di sostegno e forze. Le mamme che si uniscono a noi, sono sempre più numerose: la nostra è una protesta civile per una causa importantissima per il futuro delle nostre famiglie. Oltre al presidio presso gli uffici della direzione sanitaria, le mamme e il comitato avranno un punto di coordinamento e informativo presso la portineria dell’Ospedale.