LE FIAMME GIALLE DI VARESE HANNO CELEBRATO SAN MATTEO, PATRONO DELLA GUARDIA DI FINANZA

LE FIAMME GIALLE DI VARESE HANNO CELEBRATO SAN MATTEO, PATRONO DELLA GUARDIA DI FINANZA Nel pomeriggio di ieri è stata celebrata, presso la Basilica di Sant’Antonio da Padova della Brunella, una funzione religiosa in onore di “San Matteo”, il Santo Patrono della Guardia di Finanza, il quale da pubblicano addetto alla riscossione dei tributi per l’invasore romano, abbandonò la sua funzione per diventare Apostolo di Gesù ed evangelista del suo messaggio. La Santa Messa è stata officiata dal Ves...

LE FIAMME GIALLE DI VARESE HANNO CELEBRATO SAN MATTEO, PATRONO DELLA GUARDIA DI FINANZA Nel pomeriggio di ieri è stata celebrata, presso la Basilica di Sant’Antonio da Padova della Brunella, una funzione religiosa in onore di “San Matteo”, il Santo Patrono della Guardia di Finanza, il quale da pubblicano addetto alla riscossione dei tributi per l’invasore romano, abbandonò la sua funzione per diventare Apostolo di Gesù ed evangelista del suo messaggio. La Santa Messa è stata officiata dal Vescovo emerito della Diocesi di Pavia, S.E. Monsignor Giovanni Giudici e dal cappellano militare Capo del Comando Regionale Lombardia, Don Roberto Modica. Alla funzione religiosa erano presenti, il Prefetto di Varese, dott. Giorgio Zanzi, le massime Autorità civili, giudiziarie e militari della provincia. Inoltre, hanno partecipato alla cerimonia gli Ufficiali alla sede, i Comandanti dei vari Reparti dislocati nella provincia di Varese, nonchè una folta rappresentanza di militari delle Fiamme gialle in forza ai Reparti del Corpo. Come di consueto, era presente una nutrita delegazione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia delle sezioni di Varese, Gallarate, Busto Arsizio, Luino e Saronno. L’omelia ha rappresentato un importante momento di meditazione per le Fiamme Gialle varesine ed i loro familiari. Il Comandante Provinciale, Col. t.ST Francesco Vitale, al termine della cerimonia, dopo aver ringraziato gli intervenuti, per la loro significativa presenza, oltre a sottolineare la vocazione del Corpo a difendere i cittadini con costante impegno e senza riserve, anche con le armi morali, quali la temperanza, la fortezza, l’onestà, la fedeltà, la disciplina, la professionalità e il sacrificio, ha voluto ricordare il Sovrintendente John D’Acunto, prematuramente scomparso lo scorso mese di agosto, a causa di un male incurabile. Il graduato ha lasciato la moglie e due giovani figli. Inoltre, ha altresì voluto ricordare le vittime della notte del 24 agosto scorso, quando una forte scossa di terremoto ha colpito diversi Comuni dell’Italia Centrale; in particolare ha rivolto un pensiero alla memoria del Brig. Mauro Marincioni, in servizio presso il Comando Provinciale di Rieti, deceduto, con la moglie ed i suoceri, a seguito del crollo della propria abitazione ad Amatrice, lasciando le due figlie minorenni sopravvissute sotto le macerie.