Istanbul, video dell'attentato

Istanbul, il night club prima dell'attacco terroristico   Turchia di nuovo sotto attacco. A essere colpita, la notte di Capodanno, una delle discoteche più famose di Istanbul, "Reina", che si trova sul Bosforo nella parte europea. La sparatoria è avvenuta attorno all'1.15 del mattino, in Italia le 23.15. I video registrati da telecamere poste dinanzi al locale mostrano il terrorista che arriva già sparando per strada, poi fa fuoco sulle quattro persone che erano ferme sulla soglia dell’...

Istanbul, il night club prima dell'attacco terroristico   Turchia di nuovo sotto attacco. A essere colpita, la notte di Capodanno, una delle discoteche più famose di Istanbul, "Reina", che si trova sul Bosforo nella parte europea. La sparatoria è avvenuta attorno all'1.15 del mattino, in Italia le 23.15. I video registrati da telecamere poste dinanzi al locale mostrano il terrorista che arriva già sparando per strada, poi fa fuoco sulle quattro persone che erano ferme sulla soglia dell’ ingresso alla discoteca. L'aggressore armato di kalashnikov vestito di nero ha ucciso un poliziotto e un civile e poi ha fatto irruzione nella discoteca sparando sulla folla, poi viene ripreso una telecamera di sicurezza, e poi, a massacro compiuto, mentre si spoglia del vestito di Babbo Natale e si dirige verso l'uscita. Il bilancio provvisorio è di 39 persone uccise, e oltre 70 i feriti è stato reso noto dal governatore della provincia di Istanbul, Vasip Sahin, che ha parlato 'certamente' di un attacco terroristico. Tra i morti anche il poliziotto che all’ ingresso avrebbe provato a fermare l'assalitore. Al momento, all'interno del Reina c'erano almeno 500 persone, secondo i testimoni, alcuni di loro si sono salvati buttandosi in acqua nello stretto del Bosforo, dalle finestre del locale. Il ministro dell’Interno Suleyman Soylu ha riferito che il killer è riuscito a dileguarsi ed è in corso una caccia all’uomo, una operazione su larga scala per catturarlo. Alcuni dei feriti sono stati soccorsi sul posto, altri sono stati trasportati in ospedale. Nessuna rivendicazione è ancora stata diffusa. Alcuni testimoni hanno raccontato all'agenzia di stampa turca Dogan che durante la sparatoria l'assalitore gridava frasi in arabo, ma non avrebbe detto nulla sui mandanti dell'attacco. Secondo gli esperti citati dalla tv Al Jazeera, comunque, ci sarebbe la mano dell'Isis per tempistica e bersaglio dell'attacco. Un corrispondente dell'emittente araba ha riferito che i servizi di sicurezza sono orientati sulla pista del coinvolgimento dello Stato islamico in base alla tempistica e al bersaglio scelti per l'attacco. Inoltre, solo pochi giorni Isis aveva rivolto un appello ai 'lupi solitari' per fare attentati durante "celebrazioni pubbliche, raduni e in locali", hanno anche aggiunto che l'assalto sarebbe stato compiuto da un singolo attentatore, mentre i media locali parlano di due assalitori armati di kalashnikov.