Malpensa, manifestazione di protesta al terminal 1
- /
- 06 maggio 2017 Area Malpensa
La manifestazione organizzata da Marco Reguzzoni ha coinvolto i Sindaci dei comuni aeroportuali che protestano per 92 milioni di mancati trasferimenti dallo Stato È partita stamane alla porta 19 delle partenze del Terminal1 di Malpensa l'iniziativa contro il prestito Alitalia e per chiedere a gran voce la quota delle tasse di imbarco spettanti ai comuni aeroportuali di circa 92milioni di euro che lo stato non sta erogando. La manifestazione apartitica è stata promossa ed orga...
La manifestazione organizzata da Marco Reguzzoni ha coinvolto i Sindaci dei comuni aeroportuali che protestano per 92 milioni di mancati trasferimenti dallo Stato
È partita stamane alla porta 19 delle partenze del Terminal1 di Malpensa l'iniziativa contro il prestito Alitalia e per chiedere a gran voce la quota delle tasse di imbarco spettanti ai comuni aeroportuali di circa 92milioni di euro che lo stato non sta erogando. La manifestazione apartitica è stata promossa ed organizzata da Marco Reguzzoni Presidente di Volandia e con un impegnativo e ultradecennale passato politico, nonostante la giovane età. Alla porta 19 con l’ex presidente della provincia erano presenti Romano Miotti, sindaco “civico” di Vizzola Ticino, Stefano Bellaria, primo cittadino di Somma Lombardo (Pd), Angelo Bellora Sindaco di Cardano al Campo, l'Associazione Aeroporti Lombardi, oltre a Luigi Bassani segretario provinciale Confial. C’erano anche sostenitori della lotta contro lo spreco pubblico e lo sciacallaggio sul territorio e Mauro Cerutti, presidente dell’Ancai, l’associazione dei Comuni aeroportuali. Comuni dell’area aeroportuale ancora in attesa di ricevere gli arretrati – circa 92 milioni di euro accumulati in dieci anni – della tassa d’imbarco destinata, nelle intenzioni, a mitigare i disagi e le spese dovute alla presenza dello scalo. Da anni lo Stato è in debito con i Comuni – ha spiegato Reguzzoni – e ora il Governo in dieci giorni trova 600 milioni di euro per Alitalia, l’ennesima farsa sulla compagnia”. È' una protesta che non ha colore politico, è un modo per dare voce a un territorio che è stato sacrificato sull’altare degli interessi politici di pochi. Imprenditori e lavoratori del sedime aeroportuale con l’abbandono di Malpensa da parte di Alitalia sono stati vittima di una scelta scellerata. “Basta con gli aiuti di Stato” tuona Reguzzoni “ad un’azienda che ha già ampiamente dimostrato di non essere capace di stare sul mercato” “Il territorio è la nostra priorità'" queste sono state le parole di Marco Reguzzoni per questa manifestazione che sembra solo l'inizio di una lunga serie di prese di posizione. La manifestazione ha suscitato interesse anche fuori dall'ambito aereoportuale e noi di Varesepress eravamo presenti all'evento per raccogliere le testimonianze-video dei diretti interessati. Annamaria Carluccio