MALPENSA , DISCUSSIONE TRA CINESI ABUSIVI E NCC IN REGOLA
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- 19 marzo 2018 Area Malpensa
lo scontro tra abusivi e regolari e' continuo nonostante la stretta sorveglianza delle forze dell'Ordine. GLI NCC VEDONO I CONCORRENTI SLEALI E APPICCICANO UN ADESIVO sul mezzo fuori regola. Nasce la discussione tra regolari e non per accaparrarsi i clienti, successo stamane a Malpensa. Episodi che dimostrano quanto sia organizzata la rete di abusivi in tutta Italia. La rissa sfiorata avviene a causa, oltre degli abituali italiani, anche dei cinesi ch...
lo scontro tra abusivi e regolari e' continuo nonostante la stretta sorveglianza delle forze dell'Ordine. GLI
NCC VEDONO I CONCORRENTI SLEALI E APPICCICANO UN ADESIVO sul mezzo fuori regola. Nasce la discussione tra regolari e non per accaparrarsi i clienti, successo stamane a Malpensa.
Episodi che dimostrano quanto sia organizzata la rete di abusivi in tutta Italia. La rissa sfiorata avviene a causa, oltre degli abituali italiani, anche dei cinesi che utilizzano una piattaforma, o meglio una app cinese, riscio', per accordarsi tra loro senza pagare tasse, questo e' il punto. Una concorrenza al ribasso. L'app e' cinese e scarica dal social da loro usato "we chat" che essendo in cinese, e' quasi sconosciuta in occidente e comunque ci vuole la sim cinese per poterla scaricare. Tramite l'app si danno appuntamento a Firenze, a Milano, insomma dove c'e' maggiore afflusso di turisti. Come funziona lo hanno documentato l
e Iene, a seguito delle segnalazioni di chi paga le tasse, gli ncc veri. Una volta chiesto loro spiegazioni, gli abusivi dicono che si tratta di favori tra amici, gente che si conosce e si accompagna. Peccato che non siano le auto comuni, si vedono i video con navette bianche .. Gli ncc parlano di 400 e oltre, autisti cinesi abusivi solo a Milano, ma il fenomeno riguarda anche Venezia e altre città d'arte. Mauro Ferri, del Associazione Nazionale di categoria
A.N.I.Tra.V aveva già preso posizione il primo marzo, sollecitando un incontro con le autorità: "a Milano ANITraV ha inviato una richiesta di incontro al Comune e Prefettura denunciando al contempo il fenomeno del trasporto persone senza titoli che sta sempre più prendendo piede in Italia, in particolare quello messo in atto da una vera e propria organizzazione di affari cinese; - a Roma a seguito di un esposto circostanziato prodotto da ANITraV al GIPT (Squadra Vetture) questi ultimi hanno effettuato il fermo di veicoli condotti da cinesi senza requisiti e titoli autorizzativi.". la richiesta di mobilità e' enorme e non riesce ad essere soddisfatta," ci sono responsabilità su milano, sono pochissime le autorizzazioni ( 220 circa)" nettamente sottodimensionate rispetto agli eventi milanesi, ci potrebbero lavorare diverse migliaia di ncc. L'attenzione e' alta, per questioni di tipo economico ma anche per i rilievi politici che ne derivano, auspichiamo che tutti gli appartenenti al settore siedano attorno a un tavolo e trovino soluzioni adeguate. Redazione Varese