Malpensa, dipendenti infedeli trafficavano con la droga pure nel gallaratese

Malpensa: traffici internazionali dalla Repubblica Dominicana per Roma fino in Calabria Una complessa e articolata operazione internazionale di cui ha abbiamo per i risvolti tra Roma e la Calabria. Gli ultimi particolari derivanti da fonte ufficiale allargano ulteriormente la portata internazionale del traffico, che parte dalla Repubblica Dominicana fino in Italia, utilizzando porti e aeroporti, il porto di Cagliari e l'aeroporto di Malpensa. Gli investigatori s...

Malpensa: traffici internazionali dalla Repubblica Dominicana per Roma fino in Calabria Una complessa e articolata operazione internazionale di cui ha abbiamo per i risvolti tra Roma e la Calabria. Gli ultimi particolari derivanti da fonte ufficiale allargano ulteriormente la portata internazionale del traffico, che parte dalla Repubblica Dominicana fino in Italia, utilizzando porti e aeroporti, il porto di Cagliari e l'aeroporto di Malpensa. Gli investigatori sono molti :  la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, le Autorità domenicane, le Fiamme Gialle di Roma, Guardia di Finanza di Catanzaro diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria,G.I.C.O, Squadra Mobile, Gruppo della Guardia di Finanza di Malpensa Oltre 500 i chilogrammi di cocaina sequestrati in Italia e all’estero; 13 gli episodi accertati. La vicenda nasce dalla confluenza di diverse attività investigative della  Polizia di Stato e della  Guardia di Finanza.   In una prima fase, la Polizia, tra l’autunno del 2013 e i primi mesi del 2014, individuava negli odierni arrestati  TURCHETTA Marco e  DE BERNARDINIS Mauro, nonché i  ZUMPANO Sandro (deceduto), i fornitori di un ingente carico di droga, pari a  Kg. 35 di cocaina , Kg. 20 di marijuana , Kg. 10 di hashish, così avviando una più ampia attività investigativa che, il  26 novembre 2013, culminava nel clamoroso sequestro, nel porto di Cagliari, di  Kg. 252 di cocaina , occultata all’interno di un container imbarcato su una motonave partita dal porto dominicano di Caucedo e giunta al Porto Canale di Cagliari.   Parallelamente, nell’ottobre 2013, le Autorità domenicane sottoponevano a sequestro  Kg. 53 di cocaina rinvenuta in un aeromobile in partenza dall’aeroporto internazionale de “La Romana” (Repubblica Dominicana) e diretto a Milano-Malpensa (VA).   Si accertava, così, come il d ominus della compagine criminale romana fosse il nominato  DE BERNARDIS che, unitamente ai  fidati collaboratori  BIANCO Fabrizio e CHIGARELLI Claudio, si rendeva protagonista di numerose importazioni di droga, via aerea e via mare, grazie ad un’efficiente rete di narcotrafficanti centroamericani in grado di garantirgli il costante approvvigionamento del narcotico.   Successivamente, a partire dal 2014, la Guardia di Finanza avviava investigazioni sul medesimo sodalizio criminale, sottoponendo a sequestro, nel luglio dello stesso anno,  kg. 76 circa di cocaina, occultati in un aeromobile proveniente dal citato aeroporto de “La Romana” e giunto a Milano/Malpensa.   Dalla lettura comparata delle risultanze investigative acquisite dalle Fiamme Gialle di Roma e quelle di un’altra complessa attività d’indagine del G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Catanzaro, diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, emergeva come l’illecito carico sottoposto a sequestro a Malpensa risultasse, in parte, destinato agli odierni arrestati  ALVARO VincenzoFORGIONE Francesco,  ROMEO Angelo e BONCOMPAGNI Davide Maria, contigui alla potente cosca di ‘ ndrangheta degli “ ALVARO” di Sinopoli (RC) ed in contatto diretto con il  broker romano  DE BERNARDIS.   A tal proposito, il G.I.C.O.  di Roma, nell’ambito delle odierne investigazioni, nel maggio 2016, a Milano, traeva in arresto l’allora latitante  Angelo ROMEO, ricercato dal maggio 2015 perché sottrattosi al provvedimento di cattura emesso dal Tribunale di Reggio Calabria, nell’ambito dell’Operazione denominata “ Santa Fe”, che aveva consentito alle Fiamme Gialle di Catanzaro di smantellare una cellula  ‘ndranghetista operante nella Piana di Gioia Tauro.   Nell’occasione, il  ROMEO, fermato presso la Stazione Centrale di Milano, provava ad eludere nuovamente l’ordine di cattura, mostrando falsi documenti. Scoperta la sua vera identità i militari, oltre ad arrestarlo, riuscivano a individuare anche il covo del latitante.   Le indagini sul  DE BERNARDIS continuavano, fino a rilevare come lo stesso, per il tramite di due dominicani oggi arrestati,  BERROA TELLERIA Rony e ZARZUELA RIVAS Rosa Angelica, residenti a Rovigo, intavolasse innumerevoli trattative illecite sull’asse Santo Domingo – Italia, giovandosi della presenza, a Santo Domingo, dell’infedele ufficiale della Policia Nacional  MEDINA FAMILIA Santos, in servizio presso l’aeroporto “La Romana” con le nevralgiche funzioni di controllo dell’immigrazione, parimenti destinatario di ordine di cattura.   Le indagini del G.I.C.O., al pari di quelle precedenti della Squadra Mobile, permettevano così di scoprire che il  DE BERNARDIS era il garante dell’” uscita sicura”:  
  • dal porto di Cagliari, con riguardo ai carichi di narcotico importati via nave, grazie alla complicità dei fratelli CARTA FrancescoDavide (il primo destinatario di ordinanza di custodia cautelare), nonché di FALCONI Giovanni Piero e MONTISCI Paolo.
  Sul punto, il 10.12.2014, presso il porto di Cagliari, il G.I.C.O. rinveniva e sottoponeva a sequestro, occultati all’interno di un container in arrivo da Santo Domingo trasportante un carico di frutta,  Kg 140 di cocaina;  
  • dall’aeroporto di Milano Malpensa, relativamente ai carichi di droga in arrivo via aerea, grazie alla connivenza garantita da un gruppo di dipendenti aeroportuali infedeli: gli arrestati ANDOLFO Michele, CABRINI Ivano, NICOLINI Roberto MAINO Pierluigi.
  In proposito, grazie alle indagini esperite dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Malpensa, si acquisivano riscontri circa il ruolo dei medesimi operatori, incaricati del ritiro del narcotico occultato negli  ake contenenti il catering per i passeggeri ovvero nelle stive degli aeromobili.   Il  31.05.2015 e  16.08.2015, presso lo scalo aeroportuale di Malpensa, venivano sequestrati rispettivamente,  Kg32,450 Kg 18,55 di cocaina, sempre occultati a bordo di aerei provenienti dall’aeroporto de “La Romana”.     I destinatari delle misure cautelari in carcere sono:  
  • ALVARO Vincenzonato a Sinopoli (RC) il 16.12.1972,
  • ROMEO Angelonato a Sinopoli (RC) il 03.08.1973,
  • FORGIONEFrancesco nato a Sinopoli (RC) il 21.06.1978,
  • MEDINAFAMILIA Santos nato a Dajabon (Repubblica Dominicana) il 01.11.1971,
  • BERROATELLERIA Rony nato a Santo Domingo (Repubblica Dominicana) il 08.1969,
  • ZARZUELARIVAS Rosa Angelica nata a Santo Domingo (Repubblica Dominicana) il 07.02.1970,
  • DEBERNARDIS Mauro nato a Roma il 16.08.1970,
  • BIANCOFabrizio nato a Roma, il 21.06.1960,
  • ANDOLFOMichele nato a Santa Teresa di Riva (ME) il 18.02.1958,
  • CABRINIIvano nato a Milano 09.08.1965,
  • NICOLINIRoberto nato a Roma il 20.01.1955,
  • MAINOPierluigi nato a Gallarate (VA) il 29.10.1973,
  • CARTAFrancesco nato a Sorgono (NU) il 07.11.1975,
  • FALCONIGiovanni Piero nato a Nuoro (NU) il 15.09.1971,
  • MONTISCIPaolo nato a Orgosolo (NU) il 20.01.1976,
  • GALANTIAlessandro nato a Roma il 05.08.1981,
  • TURCHETTAMarco nato a Roma il 24.02.1964,
  • BONCOMPAGNIDavide Maria nato a Roma, 18.02.1968,
  • CHIGARELLIClaudio nato a Roma il 23.12.1968.
  Nell’odierna operazione sono impegnati circa 200 operatori della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, in Roma, Civitavecchia (RM), Fiumicino (RM), Anzio (RM), Badia Polesine (RO), Olbia (SS), Desulo (NU), Fonni (NU), Orgosolo (NU), Reggio Calabria, Siracusa, Massa e Cozzile (PT), Varallo Pombia (NO), Angera (VA), Gallarate (VA), Castano Primo (MI) e Milano. Redazione Varese Press