LEZIONI DI NUOTO MISTE ANCHE PER LE RAGAZZE MUSULMANE Le ragazze musulmane in Svizzera dovranno frequentare i corsi di nuoto misti La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo accoglie il ricorso delle autorità svizzere e stabilisce che le ragazze musulmane dovranno frequentare le lezioni di nuoto miste. Secondo il tribunale di Strasburgo la Svizzera "ha il diritto di dare la precedenza alle regole della scuola e alla piena integrazione" dei ragazzi, costringere le ragazze musulmane a nuotare con i maschi è "un'interferenza nella libertà di religione" ma "non si tratta di una violazione". La vicenda ha avuto inizio sei anni fa quando due famiglie hanno deciso di non mandare le loro figlie alle lezioni di nuoto obbligatorie e le autorità svizzere hanno comminato loro una multa e le famiglie multate hanno fatto ricorso considerandola una violazione alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo. La sentenza stabilisce che la scelta delle autorità svizzere è conforme al diritto di "proteggere i ragazzi stranieri da qualsiasi forma di esclusione sociale” e che "L'interesse degli studenti a ricevere un'istruzione completa che li aiuti ad integrarsi pienamente con gli usi e i costumi locali prevale sulla volontà dei genitori di esentare i figli dalle lezioni miste". Somma Lombardo 10 gennaio 2017 FS