Provincia finita ( Giuseppe Longhin-Lega Nord)
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- 09 luglio 2016 Area Malpensa Lega Nord
Maggioranza divisa in Provincia: contro ogni logica previsione Mauro Fiorini é stato eletto amministratore unico di Verbano SpA, società partecipata impegnata nel risanamento e nella tutela dei bacini della sponda orientale del lago maggiore. Contro ogni previsione perché Maurizio Cometti, l’amministratore uscente in quota NCD, partiva con i favori dei pronostici essendo benvoluto dalla maggioranza dei sindaci e col tacito accordo dell’astensione della Provincia, che da sola vale il 30%. “Non...
Maggioranza divisa in Provincia: contro ogni logica previsione Mauro Fiorini é stato eletto amministratore unico di Verbano SpA, società partecipata impegnata nel risanamento e nella tutela dei bacini della sponda orientale del lago maggiore. Contro ogni previsione perché Maurizio Cometti, l’amministratore uscente in quota NCD, partiva con i favori dei pronostici essendo benvoluto dalla maggioranza dei sindaci e col tacito accordo dell’astensione della Provincia, che da sola vale il 30%. “Non mi spiego” dice Giuseppe Longhin “come una maggioranza, o meglio, quella che prima delle elezioni era una maggioranza e che oggi è una sorta di coabitazione fine a se stessa, come un candidato in quota NCD e in particolarmente vicino al vicepresidente Giorgio Ginelli possa preferire un altro candidato” Malgrado le previsioni, Cometti viene battuto, ottenendo 37 voti contro i 63 di Fiorini. Fondamentali i voti dell’amministrazione provinciale, che come detto vale 30 voti e che, per mano del consigliere provinciale del PD Valerio Mariani, invece di astenersi, vota per Fiorini, consacrandone l’elezione. “Questo voto decreta la fine dell’amministrazione Vincenzi, vista l’evidente umiliazione che il PD ha inflitto agli alleati del NCD. Siamo di fronte inoltre all’ennesima prevaricazione del centrosinistra a danno dei sindaci, che sulla Verbano avevano espresso tutt’altre intenzioni e che si vedono sconfitti solo per il sovrappeso numerico di una maggioranza che non è neanche più tale. Il voto della Provincia non è stato tra l’altro condiviso, come avrebbe dovuto essere, con tutti i consiglieri, Gunnar Vincenzi ha delegato Valerio Mariani che su ordine del segretario provinciale del PD Samuele Astuti e quasi certamente di Marco Magrini ha operato lo sgambetto al NCD” Giuseppe Longhin