Longhin attacca Alfieri per Varese

Il segretario regionale del PD Alessandro Alfieri ha un punto di vista distorto dei reali fatti. Il progetto della riqualificazione di Piazza Repubblica e aree pertinenziali parte nel 2013 sotto l' egida di Regione Lombardia con il Governatore Maroni, del Comune di Varese con l' Avvocato Fontana, della Provincia con il Presidente Galli.Ad essi si aggiunse poi l' università dell'Insubria su invito dello stesso Maroni. L'accordo di programma venne firmato a dicembre 2014 alla vigilia di Natale ...

Il segretario regionale del PD Alessandro Alfieri ha un punto di vista distorto dei reali fatti. Il progetto della riqualificazione di Piazza Repubblica e aree pertinenziali parte nel 2013 sotto l' egida di Regione Lombardia con il Governatore Maroni, del Comune di Varese con l' Avvocato Fontana, della Provincia con il Presidente Galli.Ad essi si aggiunse poi l' università dell'Insubria su invito dello stesso Maroni. L'accordo di programma venne firmato a dicembre 2014 alla vigilia di Natale tra Provincia, Regione, Comune e Università dell' Insubria e prevedeva oltre alla realizzazione del teatro e la ristrutturazione di Piazza Repubblica e dello spazio urbano, la cessione in comodato d'uso del collegio Sant'Ambrogio sede degli uffici dell' Università per interventi di edilizia privata a parziale finanziamento degli interventi principali e il contributo di 1 milione di euro venne approvato dagli enti locali con uno studio di fattibilità e la suddivisione in due fasi. Come ha ricordato giustamente Maroni nell'aprile del 2016 e' stata approvata dal governo Renzi la nuova legge nazionale sugli appalti che ha modificato le regole nel finanziamento pubblico privato di un'opera pubblica come quella di cui si sta parlando. Il governatore Maroni dimostrando attenzione verso il territorio, ha pertanto disposto il finanziamento anche della parte che doveva essere finanziata con l'apporto dei privati.Questo per permettere la realizzazione di tutto l'intervento e non di solo una parte. Per quanto riguarda il finanziamento regionale se questo è derivante dal patto per la Lombardia e" dovuto anch' esso a Maroni e d'altronde tali finanziamenti statali non sono un regalo del governo centrale, ma il ritorno, peraltro di una piccola parte, di quanto i lombardi versano in tasse, ricordo che il residuo fiscale Lombardo era nel 2014 pari a 54 miliardi di euro e che ogni lombardo di età tra i 16 e i 65 anni versa 14 mila euro a testa in più di quello che vede tornargli. Nessun regalo di Renzi ma un ritorno di una parte dell'immenso contributo che ogni anno Lombardia dona a fondo perduto.