LOMBARDIA.RIFORMA SANITÀ, MARONI:NOSTRA LEGGE SIA RIFERIMENTO NAZIONALE
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- 10 novembre 2016 Area Malpensa Lega Nord
LOMBARDIA.RIFORMA SANITÀ/, MARONI:NOSTRA LEGGE SIA RIFERIMENTO NAZIONALE PRESIDENTE AGLI STAKEHOLDER: DETERMINATI A COMPLETARE ATTUAZIONE "GOVERNO TAGLIA 6MILIARDI A SETTORE, NOI AGGIUNGIAMO 500MILIONI" (Lnews - Milano, 09 nov) "Siamo molto impegnati sull'attuazione di questa Legge, che contiene dei principi davvero innovativi, le difficoltà che incontriamo sono quelle che avevamo previsto, tipiche dei cambiamenti veri, che stiamo affrontando con determinazione". Lo ha detto il presidente del...
LOMBARDIA.RIFORMA SANITÀ/, MARONI:NOSTRA LEGGE SIA RIFERIMENTO NAZIONALE PRESIDENTE AGLI STAKEHOLDER: DETERMINATI A COMPLETARE ATTUAZIONE "GOVERNO TAGLIA 6MILIARDI A SETTORE, NOI AGGIUNGIAMO 500MILIONI" (Lnews - Milano, 09 nov) "Siamo molto impegnati sull'attuazione di questa Legge, che contiene dei principi davvero innovativi, le difficoltà che incontriamo sono quelle che avevamo previsto, tipiche dei cambiamenti veri, che stiamo affrontando con determinazione". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa mattina, incontrando, a Palazzo Lombardia, insieme all'assessore al Welfare Giulio Gallera, gli stakeholder della sanità lombarda, in uno dei numerosi momenti di confronto dedicati all'attuazione della Riforma della sanità lombarda. DEDICATO A VERONESI - Appuntamento che, questa mattina, il governatore ha voluto idealmente dedicare al professor Umberto Veronesi, scomparso ieri, che - ha ricordato - "è stato coordinatore del gruppo dei saggi da cui è partita la nostra Riforma sanitaria, autore del 'Libro Bianco', da cui sono stati tratti gli spunti per la legge di Evoluzione del Sistema socio-sanitario lombardo" CONFRONTO FONDAMENTALE - "Vogliamo completare l'attuazione della nostra riforma - ha sottolineato Maroni - e questi incontri sono dedicati all'ascolto delle richieste, delle proposte e anche delle critiche, per migliorare ulteriormente". 21 NOVEMBRE 'TAGLIANDO' IN STATALE - "Il 21 novembre, a circa un anno di distanza dall'entrata in vigore, cogliendo il suggerimento del magnifico rettore dell'Università Statale di Milano, faremo una sorta di 'tagliando' della Riforma, a cui dedicheremo un'intera giornata" ha anticipato il presidente. REGIONE COMPENSA TAGLI GOVERNO - "Sono soddisfatto del lavoro fin qui svolto - ha proseguito il presidente - e ho l'ambizione che questo nostro modello lombardo possa diventare un modello di riferimento nazionale. Per farlo occorre l'impegno di tutti, ma occorrono anche le risorse e purtroppo nella Relazione tecnica alla Legge di Bilancio nazionale risulta che, per il triennio 2017-2019, ci sarà, complessivamente, nella Sanità una riduzione di oltre 6 miliardi di euro: 3 alle Regioni arriveranno 2 miliardi in più rispetto al 2016, ma dovremo spenderne 2,8 per le spese obbligatorie, con un disavanzo di 800 milioni". "Altro dato negativo è la legge approvata ad agosto che prevede il divieto di fare investimenti a debito, che ci impedisce di avvalerci della fiducia che le banche nutrono nei confronti di una Regione virtuosa come la Lombardia - ha fatto sapere il presidente -. Tuttavia, nonostante questi dati negativi, siamo riusciti a recuperare 500 milioni di euro, che, nel nostro Bilancio 2017-2019, abbiamo deciso di destinare alla Sanità. Raccoglieremo entro fine anno le proposte dei direttori delle Ats e Asst al riguardo, che però dovranno andare nella direzione indicata dalla Legge: prendersi cura del malato, non solo curarlo". (Lnews) mam