LOMBARDIA.AGROALIMENTARE,FAVA: A SIAL DI PARIGI NOSTRE AZIENDE HANNO FATTO SQUADRA

LOMBARDIA.AGROALIMENTARE,FAVA: A SIAL DI PARIGI NOSTRE AZIENDE HANNO FATTO SQUADRA (Lnews - Parigi, 19 ott)"Il Sial di Parigi si conferma il salone internazionale più importante del mondo e la porta per l'internazionalizzazione dell'agroalimentare, ben oltre i confini francesi. Sono contento che la delegazione lombarda abbia saputo fare squadra e che la collettiva di Regione Lombardia abbia dato l'opportunità alle piccole e medie imprese del settore di partecipare, perché altrimenti non sareb...

LOMBARDIA.AGROALIMENTARE,FAVA: A SIAL DI PARIGI NOSTRE AZIENDE HANNO FATTO SQUADRA (Lnews - Parigi, 19 ott)"Il Sial di Parigi si conferma il salone internazionale più importante del mondo e la porta per l'internazionalizzazione dell'agroalimentare, ben oltre i confini francesi. Sono contento che la delegazione lombarda abbia saputo fare squadra e che la collettiva di Regione Lombardia abbia dato l'opportunità alle piccole e medie imprese del settore di partecipare, perché altrimenti non sarebbero state in grado di assicurare una presenza al Salone internazionale dell'alimentazione". Lo ha detto l'assessore all'Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, di ritorno oggi dalla missione in Francia per il Sial, al quale hanno partecipato quasi 300 operatori italiani, dei quali un quarto erano lombardi. "Il primato della Lombardia conferma il peso dell'agroalimentare regionale all'interno del Made in Italy e una spiccata tendenza delle nostre imprese ad aprirsi verso i mercati internazionali". INCONTRI INTERNAZIONALI - Nel corso della missione internazionale, l'assessore Fava ha incontrato il direttore generale del ministero dell'Agricoltura francese, Florence Perrin, mentre ieri a colazione - accompagnato da una delegazione di imprenditori lombardi del settore agroalimentare - Fava ha avuto un lungo e serrato confronto con Pierre Marie, consigliere diplomatico del ministro agricolo Stephan Le Foll. TEMI SENSIBILI - "Ritengo che sia siano affrontati temi particolarmente sensibili per il futuro dell'agricoltura e dello sviluppo rurale, senza pregiudizi, ma con la volontà da entrambe le parti di contribuire a risolvere le sfide del settore primario", ha commentato l'assessore Fava. Fra i prodotti dell'agroalimentare lombardo di qualità, per la prima volta si sono affacciati al Sial anche la mostarda e il salame d'oca di Mortara, protagonisti insieme ai vini di Franciacorta e della Valtellina e ad altri cibi fortemente identitari del territorio padano. Prova ne è stato il successo della cena organizzata con una cinquantina di imprenditori lombardi, i buyer e la stampa francese, fra cui anche due dei più 6 famosi critici enogastronomici di Francia, Albert Nahmias e Gilles Pudlowski. FATTO CONOSCERE I NOSTRI PRODOTTI - "Abbiamo fatto conoscere i prodotti della Lombardia, che sono l'orgoglio, l'identità, la storia e anche l'economia di un territorio che ha una forte vocazione agroalimentare - ha riconosciuto Fava - e penso che i punti di forza siano proprio legati alla territorialità, come i buyer e i giornalisti hanno riconosciuto". La Lombardia è la prima regione di Italia per l'export dei prodotti agroalimentari e rappresenta il 22,3 per cento del totale nazionale.(Lnews) rft