COMUNICATO STAMPA Interrogazione su Fondazione Molina Emanuele Monti: “Investimenti sospetti, vogliamo chiarezza e andremo a fondo della faccenda” Milano 4 ottobre. “A quanto pare i nodi stanno venendo al pettine e qualcuno, che fino ad oggi si è rifiutato di dare spiegazioni, dovrà palesare davanti ai cittadini di Varese la natura di certi investimenti.” Così Emanuele Monti, consigliere regionale della Lega Nord al Pirellone, circa l’interrogazione sui recenti investimenti della Fondazione Molina di Varese, svoltasi nella mattinata odierna in Consiglio regionale. “Vogliamo vederci chiaro – precisa Monti – circa l’investimento di ben 450 mila euro, deliberato dal CDA della fondazione, fra le altre cose senza chiedere spiegazioni al Presidente della stessa circa soggetti e tempi dell’operazione, nel novembre del 2015. Si è venuto a sapere successivamente che questo denaro sarebbe servito a finanziare la società controllante di Rete 55, ovvero Evolution Spa, un’emittente televisive molto impegnata a far campagna elettorale a certi soggetti di una certa lista civica, attualmente alleata del Pd e di Galimberti, legata a nomi molto in voga nella Prima Repubblica e, guarda caso, provenienti dalla stessa area politica di coloro che costituiscono i vertici della Molina. A questo punto riteniamo a dir poco singolare che una fondazione che gestisce una RSA, impieghi una cifra così importante per le obbligazioni di una rete locale. Guarda caso proprio in prossimità delle elezioni amministrative.” “Il Presidente della Fondazione Molina, che fino ad oggi si è sottratto dal dovere morale di fornire spiegazioni dettagliate su questa bizzarra operazione, dovrà riferire a chi di dovere. Il sottoscritto e il consigliere Marsico chiederanno in tempi rapidissimi un’audizione presso la Commissione Sanità del Pirellone, dove inviteremo gli interessati a illustrare nel dettaglio la situazione finanziaria della Fondazione. Auspichiamo che l’ATS interessata faccia chiarezza su questa vicenda dai contorni un po’ troppo opachi. Dal canto nostro – conclude Monti – siamo fermamente intenzionati ad andare fino in fondo, portando alla luce tutte le possibili implicazioni.” Ufficio Stampa