G.Longhin:“Fumata nera in Provincia per consuntivo di bilancio 2015, alle prese con tempi risicati, vacanze e fughe di maggioranza”

“Fumata nera in Provincia per consuntivo di bilancio 2015, alle prese con tempi risicati, vacanze e fughe di maggioranza” afferma Giuseppe Longhin riferendosi alla convocazione della commissione bilancio del 13 settembre “Commissione convocata dalla Presidente Cavalotti che poi era assente per ferie, assenti anche il capogruppo di maggioranza Bertocchi e il consigliere Magrini, col risultato finale di non avere l’approvazione per procedere con il normale iter” “già è una cosa strana approvare...

“Fumata nera in Provincia per consuntivo di bilancio 2015, alle prese con tempi risicati, vacanze e fughe di maggioranza” afferma Giuseppe Longhin riferendosi alla convocazione della commissione bilancio del 13 settembre “Commissione convocata dalla Presidente Cavalotti che poi era assente per ferie, assenti anche il capogruppo di maggioranza Bertocchi e il consigliere Magrini, col risultato finale di non avere l’approvazione per procedere con il normale iter” “già è una cosa strana approvare il bilancio 2015 a settembre con i termini di legge fissati al 30 aprile, ma mi domando: perché convocare una commissione per poi non esserci? Questa mancanza farà si che questo consiglio, in scadenza, non riuscirà a votare l’approvazione che sarà incombenza quindi del nuovo consiglio eletto il 15 ottobre, ennesimo segnale dell’inadeguatezza di questa amministrazione confermata ieri in commissione dal vicepresidente Giorgio Ginelli, fedelissimo di Raffaele Cattaneo, che ha duramente criticato il lavoro della Cavalotti, suggellando, di fatto, il proprio ritorno in seno al centrodestra” “mi chiedo inoltre perché non si siano interpellati i sindaci, sempre più estromessi dall’amministrazione e perché una amministrazione si considera tale pur non convocando un consiglio provinciale dal 12 maggio, non riuscendo ad approvare un documento in una commissione, decidere da mesi solo a mezzo delibere presidenziali per paura del confronto in consiglio e avere il vicepresidente non allineato? Giuseppe Longhin