Milano Hotel Principe di Savoia, la Befana dei clochard

Milano Hotel Principe di Savoia, la Befana dei clochard. Ai tavoli servono camerieri studenti, giornalisti, politici e funzionari dell'Agenzia delle Entrate. E’ stanno bello hanno servito personaggi come il console degli stati uniti, assieme a tanti altre personalità. L’evento è stato creato per mandare un messaggio di solidarietà a tutti i bisognosi e poveri. Il menù per l’occasione è stato di tipo vegetariano per lanciare un messaggio mei confronti degli animali, a cura di Cristian Garcia c...

Milano Hotel Principe di Savoia, la Befana dei clochard. Ai tavoli servono camerieri studenti, giornalisti, politici e funzionari dell'Agenzia delle Entrate. E’ stanno bello hanno servito personaggi come il console degli stati uniti, assieme a tanti altre personalità. L’evento è stato creato per mandare un messaggio di solidarietà a tutti i bisognosi e poveri. Il menù per l’occasione è stato di tipo vegetariano per lanciare un messaggio mei confronti degli animali, a cura di Cristian Garcia chef personale del Principe di Monaco, venuto a Milano per l’occasione. Giuseppe Criseo. Video curato da Fabrizio Sbardella Varese Press LA BEFANA DEI CLOCHARD AL PRINCIPE DI SAVOIA Il tema quest’anno è stato la legalità C’erano camerieri di prestigio a servire ai tavoli il tradizionale pranzo della befana organizzato dai City Angels nello splendido hotel milanese. Protagonisti sono stati una cinquantina di studenti delle medie superiori cittadine, oltre al vicesindaco Anna Scavuzzo, il presidente della Commissione Antimafia del Comune David Gentili, il Sostituto Procuratore della Repubblica Ciro Cascone, Gloria Gambitta magistrato specializzato nella tutela dei soggetti deboli, dieci dirigenti dell’Agenzia delle Entrate, Remo Danovi presidente dell’Ordine degli Avvocati, Ferruccio Patti presidente di Sos Impresa e Vicepresidente di Confesercenti, Andrea Painini, presidente di Confesercenti, Salvatore Crapanzano presidente del Coordinamento dei Comitati. C’erano anche la madrina dei City Angels e organizzatrice dell’evento Daniela Javarone, la grafologa Candida Livatino, Claudio Brachino, direttore di Videonews, Giuliano Molossi direttore del Giorno, Angelo Maria Perrino, direttore di Affaritaliani.it, Luca Levati direttore di Radio Lombardia e Paolo Pardin, caporedattore centrale del Tg3 Lombardia, il consigliere comunale Pietro Tatarella, il consigliere regionale Stefano Buffagni e, in rappresentanza della Regione Lombardia, Stefano Bolognini. C’erano anche Mons. Franco Buzzi, Prefetto della Biblioteca Ambrosiana, il Rabbino Vittorio Bendaud coordinatore del Tribunale rabbinico del Centro-nord Italia, l’Imam Mohsen Mouelhi Vicario generale della Confraternita dei Sufi in Italia, i presidenti della Comunità ebraica di Milano Raffaele Besso e Milo Hasbani. Il pranzo è stato rigorosamente vegetariano, cucinato da Christian Garcia, chef personale del principe Alberto di Monaco, e dallo chef italiano Fabrizio Cadei ed è stato preceduto dalla benedizione nelle tre religioni abramitiche dai loro rappresentanti: da monsignor Franco Buzzi, prefetto della Biblioteca Ambrosiana, dal rabbino Vittorio Bendaud coordinatore del Tribunale rabbinico del Centro-nord Italia, e dell'imam Mohsen Mouelhi vicario generale della Confraternita dei Sufi in Italia Durante il pranzo si sono esibiti il Cantautore Marco Ligabue e la band “Alta Moda” e gli ospiti hanno ballato e festeggiato. Milano 06 gennaio 2017 Fabrizio Sbardella