M.T.Baldini,EGIZIANO CLANDESTINO RIFIUTA DI LASCIARE POSTO LETTO

EGIZIANO CLANDESTINO RIFIUTA DI LASCIARE POSTO LETTO DEL 
 EGIZIANO CLANDESTINO RIFIUTA DI LASCIARE POSTO LETTO   MILANO - “Sono sempre più frequenti i casi di cittadini stranieri senza permesso di soggiorno che rimangono con una degenza inappropriata in ospedale perché senza dimora. Un danno che si ripercuote su tutta la comunità a discapito dei malati che necessitano di esser ricoverati in strutture specialistiche.” La consigliera regionale ...

EGIZIANO CLANDESTINO RIFIUTA DI LASCIARE POSTO LETTO DEL   EGIZIANO CLANDESTINO RIFIUTA DI LASCIARE POSTO LETTO   MILANO - “Sono sempre più frequenti i casi di cittadini stranieri senza permesso di soggiorno che rimangono con una degenza inappropriata in ospedale perché senza dimora. Un danno che si ripercuote su tutta la comunità a discapito dei malati che necessitano di esser ricoverati in strutture specialistiche.” La consigliera regionale Maria Teresa Baldini annuncia battaglia in consiglio regionale dopo l’emblematico caso di un cittadino egiziano che non vuole uscire dall’Ospedale Policlinico, dove era stato ricoverato da oltre due mesi dopo aver subito un intervento in seguito ad una lesione d’arma da fuoco. “Un egiziano che dichiara di non aver altro posto dove andare, con anche la ex-moglie che non vuole sapere di aiutarlo, non può tenere sotto scacco un reparto specialistico – afferma la consigliera Baldini -  è un problema sociale e non più sanitario. Regione Lombardia deve affrontare al più presto la questione perché sta diventando sempre più difficile dimettere i pazienti da strutture ospedaliere che vengono utilizzate come albergo ai danni di quei malati che necessitano del posto letto.  I medici – continua la consigliera - sono sempre più in difficoltà ed anche in questo caso sono già state precedentemente chiamate le forze di polizia perché il paziente durante il giorno abbondava la struttura per svolgere i propri comodi, per poi la sera tornarvene come fosse in albergo. Ho avuto con  il direttore sanitario di presidio Basilio Tiso un’accesa conversazione telefonica in quanto voleva giustificare in tutti i modi la permanenza del paziente ponendo il problema su aspetti buonisti che oramai sono stufa di sentire nel rispetto degli altri malati che hanno bisogno di cure. La politica non può più chiudere gli occhi di fronte a questa situazione . - conclude la Baldini -  La struttura specialistica deve rimanere tale e non possono essere utilizzate n modo inappropriato”.       Segreteria Fuxia People - Maria Teresa Baldini Gruppo Misto Consiglio Regionale della Lombardia   CONSIGLIO REGIONE LOMBARDIA