GALLARATE JAZZ FESTIVAL Le donne sono protagoniste

GALLARATE JAZZ FESTIVAL
Le donne sono protagoniste   [caption id="attachment_29590" align="alignleft" width="500"] cof[/caption] [caption id="attachment_29591" align="alignleft" width="500"] cof[/caption] [caption id="attachment_29592" align="alignleft" width="500"] dig[/caption] [caption id="attachment_29593" align="alignleft" width="500"] cof[/caption] [caption id="attachment_29593" align="alignleft" width="500"] cof[/caption] [caption id="attachment_29592" align="al...

GALLARATE JAZZ FESTIVAL Le donne sono protagoniste   [caption id="attachment_29590" align="alignleft" width="500"] cof[/caption] [caption id="attachment_29591" align="alignleft" width="500"] cof[/caption] [caption id="attachment_29592" align="alignleft" width="500"] dig[/caption] [caption id="attachment_29593" align="alignleft" width="500"] cof[/caption] [caption id="attachment_29593" align="alignleft" width="500"] cof[/caption] [caption id="attachment_29592" align="alignleft" width="500"] dig[/caption] [caption id="attachment_29591" align="alignleft" width="500"] cof[/caption] [caption id="attachment_29590" align="alignleft" width="500"] cof[/caption] [caption id="attachment_29584" align="alignleft" width="500"] dig[/caption] A palazzo Borghi presentazione del Gallarate Jazz Festival che si terrà i giorni sei, sette e otto ottobre al Teatro del Popolo. “Sarà un evento tinto di rosa -ha chiarito l’assessore alla cultura Isabella Peroni- perché gli artisti invitati saranno femmine: il giorno sei Linnea Hall con il suo quartetto, il sette Serena Brancale e infine l’otto chiuderà la manifestazione Federica Gennai.” Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti, oltre ad Isabella Peroni anche gli altri assessori rosa della giunta gallaratese Claudia Mazzetti Assessore al Commercio, Francesca Caruso Assessore alla Sicurezza e Orietta Liccati Assessore all’Urbanistica. “È un evento che si inserisce nell’ambito di Officina Contemporanea – ha detto l’assessore alla cultura Isabella Peroni- ed avrà una impronta femminile fortemente voluta e promossa dalla parte femminile della Giunta gallaratese.” “La rete culturale urbana in cui si inserisce l’Officina Contemporanea, con la collaborazione della Fondazione Cariplo, è fortemente inserita nella realtà cittadina -ha detto Emma Zanella- e promuove attività culturali che vanno dall’Università del Melo, che festeggia il trentesimo compleanno, alla Duemila Libri che partirà il quindici ottobre. La prima serata ospiterà anche la E.va Onlus ( http://www.evaonlus.it/ ) una associazione di Busto Arsizio che opera anche nel gallaratese ed è un centro antiviolenza contro le donne la cui attività è stata illustrata dalla Presidente Elisabetta Marca. Gli artisti sono selezionati dalla DOC Servizi, una cooperativa che ha più di cinquemila iscritti nel mondo dello spettacolo (dai tecnici agli artisti)la cui attività è stata illustrata da Andrea Ponzoni. Alla prima serata salirà sul palco Linne Hall, una giovane cantante e compositrice svedese che si dedica al Jazz sin dall’adolescenza. Sarà accompagnata dal suo gruppo (Emanuele Maniscalco al piano, Roberto Bordiga al contrabasso e Nelide Bandello alla Batteria). Alla seconda serata si esibirà Serena Brancale con il suo quartetto (Daniele Sorrentino al basso, Alfonso Deidda al pianoforte e Dario Panza alla Batteria). L’artista mescola vari generi musicali ed ha partecipato anche al Festival di Sanremo del 2015 con il brano “galleggiare”, ed ha anche qualche esperienza cinematografica. Chiude il festival Federica Gennai con il suo North Quartet (Giovanni Sanguineti al contrabasso, Massimiliano Salina alla batteria e Filippo cosentino alla chitarra). L’artista dalla vocalità ecclettica ha alle spalle una intensa attività concertistica che spazia dalle rassegne ai festival, ottenendo premi e citazioni. Superate i malintesi e le polemiche sollevate dall’ex direttore artistico Max De Aloe che ha poi scelto di non continuare la sua collaborazione, alla fine il “Gallarate Jazz Festival” ci sarà e farlo diventare un successo adesso dipenderà solo dai gallaratesi che vorranno presenziare in massa. “Quelle del direttore artistico non sono state dimissioni, ma una libera scelta di non collaborare -ha detto l’Assessore alla Cultura – solo apprezzamento per chi se ne è andato, ma era necessaria una razionalizzazione dei costi” Gallarate, nonostante i gallaratesi, non è New York o Londra, né mai lo sarà, e necessariamente deve produrre il massimo (e lo fa) per SUOI livelli. Gallarate 01 ottobre 2016 Fabrizio Sbardella