Gallarate – Bar chiuso per motivi di ordine pubblico

Gallarate – Bar chiuso per motivi di ordine pubblico Oggi pomeriggio gli Agenti del Commissariato di P.S. di Gallarate hanno eseguito l’ordine di temporanea sospensione della licenza per quindici giorni ai sensi dell’art. 100 TULPS emesso dal Questore di Varese nei confronti di un bar di Via Buonarroti. Il provvedimento è stato adottato a seguito di una violenta rissa occorsa la sera del 31 maggio scorso tra il gestore (trentacinquenne cittadino cinese, regolarmente soggiornante) ed un avvent...

Gallarate – Bar chiuso per motivi di ordine pubblico Oggi pomeriggio gli Agenti del Commissariato di P.S. di Gallarate hanno eseguito l’ordine di temporanea sospensione della licenza per quindici giorni ai sensi dell’art. 100 TULPS emesso dal Questore di Varese nei confronti di un bar di Via Buonarroti. Il provvedimento è stato adottato a seguito di una violenta rissa occorsa la sera del 31 maggio scorso tra il gestore (trentacinquenne cittadino cinese, regolarmente soggiornante) ed un avventore (trentatreenne albanese), scaturita per futili motivi ed a seguito della quale entrambi hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche per lievi lesioni personali riportate (quest’ultimo anche per superficiali tagli al capo con cocci di vetro causati dalla rottura di un bicchiere). Fatto non isolato dato che un’altra seria rissa tra avventori, alcuni dei quali anche in quella occasione erano rimasti leggermente contusi, aveva avuto luogo nel bar la sera della vigilia dello scorso Natale, a causa di ruggini mai definitivamente chiarite e complice lo smodato consumo di alcolici. Già la sera del 31 maggio 2014, però, il bar in questione era assurto ai dubbi onori delle cronache per essere stato teatro della “gambizzazione” di un cliente abituale, per dissapori sentimentali sorti con un altro assiduo frequentatore, il quale lo aveva atteso all’uscita per tendergli un agguato con una pistola illegalmente detenuta ferendolo gravemente ad un ginocchio. Il bar, dunque ben noto al Commissariato, è stato perciò oggetto di costanti controlli di polizia, che hanno accertato l’abituale frequentazione da parte di individui gravati da precedenti penali o comunque molesti e spesso ostili anche alla presenza ed all’operato degli agenti impegnati nei controlli. Il responsabile delle Relazioni Esterne (Comm. C. Dr Lugi Marsico)