È a Sciare' il primo successo di Cassani

È A SCIARE’ IL PRIMO SUCCESSO DEL’AMMINISTRAZIONE CASSANI Mercoledì tra lo stupore e la sorpresa dei residenti e delle imprese locali, l’amministrazione comunale di Gallarate irrompe a Sciarè rivoluzionando la viabilità del quartiere con la creazione di una specie di grande rotatoria comprendente via Carlo Cattaneo, via Salvatore Gallotti, via Bartolomeo Colleoni e via Francesco Ferruccio. Il quartiere e le sue attività commerciali si sollevano subito, mobilitando anche il candidato sindaco A...

È A SCIARE’ IL PRIMO SUCCESSO DEL’AMMINISTRAZIONE CASSANI Mercoledì tra lo stupore e la sorpresa dei residenti e delle imprese locali, l’amministrazione comunale di Gallarate irrompe a Sciarè rivoluzionando la viabilità del quartiere con la creazione di una specie di grande rotatoria comprendente via Carlo Cattaneo, via Salvatore Gallotti, via Bartolomeo Colleoni e via Francesco Ferruccio. Il quartiere e le sue attività commerciali si sollevano subito, mobilitando anche il candidato sindaco Andrea Cassani. È intervenuto ieri anche il Vicesindaco Giovanni Pignataro che ha promesso la rimozione provvisoria della fantasiosa novità. Secondo l’amministrazione era nata, forse…, un impellente necessità (preelettorale?) di costruire una pista ciclabile che percorresse la via Cattaneo unendo la via Venegoni con il sovrappasso della Mornera. Dalle sette e mezzo di questa mattina presidio in loco con Andrea Cassani, i residenti e l’imprenditoria locale in attesa della realizzazione delle promesse fatte ieri dal Vicesindaco di riportare tutto alla situazione precedente. “Siamo qui in a Sciare' in via Cattaneo perché l'amministrazione di centro-sinistra ha pensato bene di creare un senso unico che preclude a molte aziende che sono qui la possibilità di lavorare in quanto passano dei bilici e autoarticolati che con la nuova viabilità non sono in grado di manovrare, creando in grave danno a queste aziende -ha detto Andrea Cassani- noi siamo qui dalle sette e mezzo perché aspettiamo che il Vicesindaco Pignataro faccia ripristinare la circolazione come era prima” “Da un giorno all'altro hanno deciso di modificare la viabilità, i camion non riescono a girare e a raggiungere le aziende e tutto questo perché cosa? Per l'ipotesi di fare una pista ciclabile, ma qui nessuno sente il bisogno di questa pista ciclabile tenuto conto anche che la strada è troppo stretta e, anche in precedenza, non mancavano problemi di viabilità” ha detto Daniela Mapeli. “Sono una dipendente della ditta Taglietti Gomme un'azienda storica che è qui da 100 anni. Noi montiamo gomme ad autoarticolati, a mezzi molto pesanti e molto lunghi e con queste modifiche alla viabilità questi mezzi in parte non potranno proprio arrivare, altri invece dovranno fare manovre complicate e scomode, quindi su rivolgeranno alla concorrenza e noi saremmo costretti a chiudere. Io mi chiedo a quel punto chi mi pagherà lo stipendio alla fine del mese; noi siamo quattro dipendenti, è un'azienda piccola e spero che non vogliano farla morire” Ha detto Isabella Rossi. “Si vuole realizzare una pista ciclabile che come tutte le altre proposte della sinistra sono solo idee e fantasie che finiscono in nulla. Questa iniziativa renderebbe una strada a doppio senso in senso unico creando il caos sia per i residenti che per i commercianti. L’amministrazione di sinistra su questa cosa qui ha capito di aver sbagliato e sta facendo marcia indietro ma adesso è troppo tardi” ha detto Stefano Romano. “Dall'oggi al domani queste cose non si fanno: si avvisa la gente, si fanno cartelli spiegando che la viabilità sarà modificata. Ieri pomeriggio di punto in bianco sono arrivati hanno cambiato i segnali stradali nessuno sapeva niente e le macchine arrivavano contromano” ha detto Stefano Matta. Anche la pattuglia di vigili urbani intervenuta è caduta dalle nuvole perché non erano stati informati di questa novità. Poi è arrivata la squadra della manutenzione che ha rimosso cartelli e sbarramenti resettando la viabilità. In pratica spese per fare, spese per disfare, malcontento dei residenti, idee confuse della amministrazione e, tutto sommato, uno spot elettorale sulle piste ciclabili che non è venuto molto bene. Grande soddisfazione di Cassani: “Grazie al nostro intervento è stato riportato il buon senso in questa via” Gallarate 26.05.2016 Fabrizio Sbardella