Esplosioni in metropolitana a San Pietroburgo
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- 03 aprile 2017 Area Malpensa
Sette fermate della metro sono state chiuse Sette fermate della linea blu della metropolitana sono state chiuse e sono state evacuate. [caption id="attachment_40535" align="alignright" width="300"] La metropolitana di San Pietroburgo[/caption] L’esplosione è avvenuta a bordo del terzo vagone di un convoglio tra le stazioni dell'istituto di Tecnologia e Sennaya Ploshchad, mentre un altro è stato trovato inesploso alla stazione di Ploshchad Vosstania. I morti fino a...
Sette fermate della metro sono state chiuse
Sette fermate della linea blu della metropolitana sono state chiuse e sono state evacuate. [caption id="attachment_40535" align="alignright" width="300"] La metropolitana di San Pietroburgo[/caption] L’esplosione è avvenuta a bordo del terzo vagone di un convoglio tra le stazioni dell'istituto di Tecnologia e Sennaya Ploshchad, mentre un altro è stato trovato inesploso alla stazione di Ploshchad Vosstania. I morti fino ad ora sono una decina mentre i feriti sono venti/trenta. Il procuratore generale non ha dubbi "di è trattato di attentato terroristico". La bomba contenente 200/300 grammi di tritolo era stata caricata con chiodi, schegge e piccoli pezzi di ferro per aumentare il danno sulle persone colpite. In città è oggi era presente anche il premier Vladimir Putin, per un forum dedicato al mondo dei media e al momento dell'esplosione aveva appena finito di parlare di internet e della necessità di lasciarlo "libero", pur vietando la circolazione di immagini pornografiche o incitamenti al suicidio e proprio sui social sono iniziate a circolare le prime fotografie della deflagrazione. Il Presidente ha immediatamente chiamato i servizi di sicurezza interni Fsb. Il governatore di San Pietroburgo, Georgy Poltavchenko, ha lanciato un pubblico appello: " A voi cittadini di San Pietroburgo e agli ospiti della nostra città chiedo di essere vigili, attenti e prudenti e di comportarsi in maniera responsabile". Somma Lombardo 03 aprile 2017 La Redazione
