Saronno, fa freddo non morite
- /
- 22 gennaio 2017 Area Malpensa Editore-Criseo
Cercate di rimandare, morite in primavera o in estate. Non e' una battuta ma una semplice considerazione visto il caso avvenuto a Saronno. Arrivano i parenti addolorati, arriva il morto al cimitero di via Prampolini, ma c' un problema non secondario, manca la buca per la sepoltura. La terra e' gelata e gli addetti non hanno provveduto a scavare in anticipo, così oltre al dolore anche la rabbia per lo smacco. Va bene che fa freddo, ma si può morire in inverno o bisogna aspett...
Cercate di rimandare, morite in primavera o in estate. Non e' una battuta ma una semplice considerazione visto il caso avvenuto a Saronno. Arrivano i parenti addolorati, arriva il morto al cimitero di via Prampolini, ma c' un problema non secondario, manca la buca per la sepoltura. La terra e' gelata e gli addetti non hanno provveduto a scavare in anticipo, così oltre al dolore anche la rabbia per lo smacco. Va bene che fa freddo, ma si può morire in inverno o bisogna aspettare? I parenti hanno dovuto farsi sentire, qualcuno ha minacciato l'intervento dei Carabinieri, e alla fine hanno cominciato a scavare. L'assessore ai Lavori Pubblici Dario Lonardoni ha fatto sapere che prenderà provvedimenti e si e' scusato coi parenti. L'accaduto non e' per concepibile e non e' augurabile per nessuno, se gli addetti non fossero stati disponibili avrebbero dovuto intervenire personalmente i parenti a scavare? Cose dell'altro mondo? No di questo mondo in cui talvolta la realtà supera la fantasia e non e' un film, fatto realmente accaduto a Saronno. Giuseppe Criseo Varese Press