Lo Shiatsu: intervista di Criseo a Raffaele D'Antonio

admin
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16 febbraio 2018
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Lo proviene dal Giappone ma si è esteso a tutto il mondo, spiegato e messo in pratica con l'ausilio della modella nel video-intervista seguente: COS’È? Lo Shiatsu è un’antica metodica di massaggio la cui sistematizzazione attuale deriva dal lavoro svolto presso la scuola giapponese nel secolo scorso. In prima approssimazione, il termine Shiatsu può essere tradotto come digito (Shi) - pressione (Atsu). A CHI SI RIVOLGE? Lo Shiatsu si pratica con tutti, in quanto si adatta alla persona, alla sua età e condizione. COME VIENE ESEGUITO? Lo Shiatsu è un trattamento basato sulla pressione, che viene esercitata su tutto il corpo più che altro tramite il pollice, la palma della mano, l’avambraccio e il gomito. Tale pressione è portata con progressività, mantenuta per un tempo variabile secondo le necessità, eppoi rilasciata, sempre con progressività. In ogni caso, l’intensità della pressione non eccede mai la soglia di sopportazione del cliente. Infatti, può capitare che alcuni punti risultino dolenti, specie alle prime sedute. DOVE E QUANDO? Lo Shiatsu si svolge a terra, sopra un’apposita stuoia, rigida ma confortevole, di modo che l’operatore possa attuare una pressione costante e modulata grazie al suo peso corporeo. Il cliente può indossare un abbigliamento caldo e comodo, senza per questo pregiudicare la seduta. Si consiglia sempre un ciclo d’incontri, in genere a frequenza settimanale, giacché il singolo massaggio tende ad avere un effetto poco stabile nel tempo. Un trattamento tipico dura circa un’ora e si prende cura di tutto il corpo. A COSA SERVE? Lo Shiatsu si è sviluppato nell’alveo della Medicina Tradizionale Cinese. Prevede dunque un approccio olistico alla persona. Le pressioni agiscono lungo il sistema dei meridiani energetici, ognuno dei quali controlla precise funzioni fisiche, emotive e mentali. Lo scopo primario è indurre un riequilibrio energetico globale del cliente. Ciò gli permetterà di mobilitare le proprie risorse disponibili e di affrontare con più efficacia ed efficienza ogni ordine di fenomeno, sia esso interiore o esteriore, sia esso a livello di corpo, mente o cuore. Nella prassi si riscontrano benefici per una vasta gamma di situazioni, fra cui: mal di schiena e problemi vari a collo, spalle, muscoli e articolazioni, mal di testa e insonnia, gonfiori e difficoltà immunitarie, dolori mestruali e disturbi in gravidanza, fastidi gastrici e stitichezza, ansia e depressione, eccessi di rabbia e stress, mancanza di concentrazione e focalizzazione, scarso rendimento e recupero da performance atletiche o artistiche. CONCLUDENDO? Lo Shiatsu dimostra un riscontro concreto – piccolo o grande che sia – per buona parte della clientela. Ma in Italia non è riconosciuto come terapia sanitaria, a differenza di altri paesi (la Svizzera, per esempio). Tuttavia, sia la legislazione vigente, sia i pronunciamenti dei giudici, negano che si tratti di una pratica riservata a fisioterapisti o estetiste, sancendo la libertà e autonomia della disciplina. Al di là di tante parole, l’unica strada è provarlo. Probabilmente ne varrà la pena! Raffaele D’Antonio nasce a Gallarate nel 1969, e ivi tuttora opera come Operatore di Shiatsu Integrato. Inoltre, insegna Karate-Dô a Somma Lombardo. Afferma: «Da parecchi anni il faro della mia Ricerca è di Trattare il Cliente come vorrei essere Trattato io. Ho pertanto integrato allo Shiatsu elementi di numerose altre Discipline Energetiche, elaborando un Protocollo di lavoro omogeneo e coerente, il quale permette – di volta in volta – di stabilire a quale livello è più opportuno Trattare il Cliente, dal più denso (ossa, muscoli, articolazioni), a Meridiani e Chakra, fino ai campi energetici più sottili, per un Trattamento davvero Olistico.» La scheda: Note Biografiche