Ecosessualità, l’ultima perversione di moda

Ecosessualità, l’ultima perversione di moda L’uomo si sa che e’ alla continua ricerca di soddisfare appetiti vari, e chiaramente non si parla solo di cibo, ma di mode sessuali varianti col periodo storico, il ceto sociale, o altro. E la giurisprudenza che segue l’evoluzione dei costumi con la comminazione di pene e denunce si adatta al periodo storico in essere, anche nella sfera sessuale con le perversioni e attività particolari. Una queste “ attività” sessuali particolari viene denominata “...

Ecosessualità, l’ultima perversione di moda L’uomo si sa che e’ alla continua ricerca di soddisfare appetiti vari, e chiaramente non si parla solo di cibo, ma di mode sessuali varianti col periodo storico, il ceto sociale, o altro. E la giurisprudenza che segue l’evoluzione dei costumi con la comminazione di pene e denunce si adatta al periodo storico in essere, anche nella sfera sessuale con le perversioni e attività particolari. Una queste “ attività” sessuali particolari viene denominata “ ecosessualità”, di cosa tratta?   “Amoreggiare senza vestiti, strusciandosi su sabbia o piante, fiori e alberi fino a pochi mesi fa avrebbe senz'altro integrato il reato di  atti osceni. Oggi, la fattispecie ex art. 527 del  codice penale non è più reato, grazie all'operazione depenalizzazione del febbraio scorso, ma l'illecito rimane” secondo quanto riportato dallo Studio Cataldi. Sembra incredibile ma ci sono persone che si “trastullano” così, ogni commento e’ superfluo, ma la mente umana di taluni e’ così. "Amare, onorare e accudire la Terra, fino alla morte" così si legge a fondamento filosofico di tali pratiche.   Giuseppe Criseo Varese Press