Come ottenere il bonus luce e gas

Bonus luce e gas 2016: un'importante agevolazione Se il reddito annuo del vostro nucleo familiare, regolarmente attestato da certificato ISEE, non supera i 7.500 euro o i 20.000 euro se con più di 3 figli a carico, avete diritto al bonus luce e gas. Associazione consumatori Avvocati al Tuo Fianco ti può aiutare in qualità di CAF ad inoltrare la richiesta e ad ottenere l'agevolazione.  Il bonus luce e gas 2016 può essere richiesto dalle famiglie a basso reddito al proprio fornitore al fine di vedersi riconosciuto uno sconto sulla bolletta dell'energia elettrica e del gas naturale.

Bonus sociale 2016 cos'è e come funziona?

Il bonus luce e gas è tra le agevolazioni 2016 riconosciute alle famiglie disagiate.  La richiesta può essere inoltrata rivolgendosi gratuitamente ai Caf o alle strutture abilitate ad operare in qualità di CAF come associazione consumatori Avvocati al Tuo Fianco. Tale beneficio, introdotto dal governo nel 2009, è un regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura elettrica e per il gas naturale al fine di sostenere economicamente il reddito delle famiglie più povere, garantendo loro un risparmio sulle utenze domestiche di luce e gas.

La richiesta va presentata ogni anno e prevede la presentazione del modello ISEE e la compilazione di appositi moduli disponibili presso associazione consumatori Avvocati al Tuo Fianco. Successivamente, associazione consumatori Avvocati al Tuo Fianco invia tutta la documentazione al Comune, e la domanda viene gestita dallo SGAte, Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche che consente ai Comuni italiani di adempire agli obblighi legislativi in tema di compensazione della spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica e di gas naturale dai clienti domestici disagiati. Sarà cura dello SGAte comunicare al beneficiario del bonus, tramite lettera, la data di inzio, l''importo spettante, la scadenza e i termini per il rinnovo.

Qual è il limite di reddito ISEE per il bonus luce e gas 2016?

Il limite è di 7.500 euro che aumenta a 20.000 euro per le famiglie numerose con più di 3 figli a carico. Per presentare una nuova domanda di bonus, occorre essere in possesso della DSU 2016, dichiarazione unica sostitutiva, completa del valore ISEE, il cui rilascio da parte dell'INPS ora avviene in circa 10 giorni lavorativi. Per tale motivo, se il bonus sociale è prossimo alla scadenza, conviene tenere conto dei suddetti tempi di rilascio. Tuttavia, la presentazione in ritardo della domanda, non fa decadere il beneficio ma sposta solo la data di attivazione, in quanto la compensazione ha sempre durata di 12 mesi.

Cosa prevede la normativa sul bonus per le famiglie numerose? Per le famiglie numerose, la normativa sul bonus, richiede che ci siano più di 3 figli fiscalmente a carico dei genitori ovvero titolari di un reddito complessivo IRPEF inferiore a 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili, a prescindere dall'età, dagli studi o dal tirocinio gratuito o dal fatto che convivano o meno con i genitori o se si trovino all’estero. Concorrono alla formazione del suddetto limite di reddito, i redditi Irpef soggetti a tassazione ordinaria, fatta eccezione per quelli soggetti a tassazione separata, di quelli assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva come ad esempio la cedolare secca sugli affitti.

Chi ha diritto al bonus luce? 1 - Tutti i clienti domestici, per cui le famiglie e non le imprese, professionisti, ditte individuali o società ecc, che hanno  installato nella propria abitazione di residenza un contatore elettrico fino a 3 kw per i nuclei familiari fino a 4 persone e a 4,5 kw per quelli superiori a 4 persone residenti;

2 - Tutti i clienti domestici che hanno una certificazione ISEE fino a 7.500 euro o a 20.000 se con più di 3 figli a carico; 3 - Tutti i clienti domestici che hanno in casa una persona affetta da una grave forma di malattia che costringe all'utilizzo di apparecchiature elettromedicali per la sopravvivenza della persona malata. In questo caso, la famiglia deve essere in possesso della relativo documentazione rilasciata dalla ASL, ossia, di un certificato sanitario che attesti la necessità di utilizzare tali apparecchiature, il tipo di macchinario, l'indirizzo presso il quale è installata e la data di installazione ed inizio all'uso da parte del cittadino.

Entrambi i bonus luce, sono cumulabili allorché ricorrano i rispettivi requisiti di ammissione al beneficio.

Chi ha diritto al bonus gas?

1 - Tutti i clienti domestici che hanno intestata una fornitura di gas naturale nella casa di residenza, che presentino un' ISEE 2016 pari o inferiore a 7.500 euro che sale a 20 mila euro per le famiglie numerose con più di 3 figli a carico e contatore gas non superiore a G6. Il bonus gas è riconosciuto solo alle utenze fornite da gas metano naturale distribuito dalla rete anche se in impianti condominiali, mentre non è previsto se la fornitura è a gas in bombola o a GPL. Nel caso in cui, il cliente domestico che utilizza l'impianto condominiale, non ha un contratto diretto con la società venditrice di gas, il bonus sociale può essere inviato tramite bonifico domiciliato di Poste Italiane.

Bonus luce e gas: importi, durata e modulo domanda:

L'Autorità per l'energia energia elettrica il gas e il sistema idrico, AEEG, provvede entro il 31 dicembre di ogni anno ad aggiornare gli sconti in bolletta annuali che spettano alle famiglie beneficiare. Pertanto per sapere quali saranno i nuovi importi 2017 bonus luce e gas, occorrerà attendere la fine del 2016.

Quanto dura il bonus? Sia il bonus luce che il bonus gas hanno una durata di 12 mesi, rinnovabili con apposita richiesta presso il CAF.

Come si richiede il bonus? Le famiglie per effettuare la richiesta per il riconoscimento della riduzione in bolletta, devono presentare la domanda allegando la documentazione richiesta, ovvero, certificazione ISEE , certificato ASL se si richiede il bonus elettrico per disagio fisico, ed il modulo domanda bonus gas e modulo domanda bonus luce.