MDC: il Servizio Pubblico sia a misura di abbonato
- /
- 17 gennaio 2017 Area Malpensa Economia
Rinnovo concessione Rai, MDC: il Servizio Pubblico sia a misura di abbonato La bozza di rinnovo decennale della concessione Rai, in scadenza il 30 aprile, potrebbe arrivare in Consiglio dei Ministri già a febbraio. Il Movimento Difesa del Cittadino sottolinea l’importanza del provvedimento e chiede a gran voce al Governo una convenzione finalmente nell’interesse degli abbonati. Il Presidente nazionale del Movimento Difesa del Cittadino, Francesco Luongo, ricorda in proposito, quanto già espr...
Rinnovo concessione Rai, MDC: il Servizio Pubblico sia a misura di abbonato La bozza di rinnovo decennale della concessione Rai, in scadenza il 30 aprile, potrebbe arrivare in Consiglio dei Ministri già a febbraio. Il Movimento Difesa del Cittadino sottolinea l’importanza del provvedimento e chiede a gran voce al Governo una convenzione finalmente nell’interesse degli abbonati. Il Presidente nazionale del Movimento Difesa del Cittadino, Francesco Luongo, ricorda in proposito, quanto già espresso in occasione dell’avvio delle consultazioni alcuni mesi fa. “La nuova concessione del Servizio Pubblico Radio Televisivo deve essere imperniata sulla ricerca di un’elevata qualità dei contenuti editoriali a vantaggio dei cittadini che nel 2016 hanno versato ben 2,05 miliardi di euro per il canone”.
“La revisione e l’ammodernamento dei programmi”, continua Luongo, “è essenziale e andrebbe perseguita attraverso un uso più intenso e inclusivo di internet. Auspichiamo anche che
la RAI realizzi in tempi brevi nuovi programmi non solo di denuncia dei problemi, ma anche di educazione del cittadino consumatore, ormai necessari in molti settori come dimostrano i recenti scandali finanziari e bancari che vedono il cittadino completamente all’oscuro dei concetti basilari del risparmio”. MDC ricorda infine anche la necessità da parte “concessionaria” di
fornire alla Pubblica Amministrazione e agli “abbonati” nuovi strumenti digitali per raggiungere gli obiettivi già definiti nell’Agenda Digitale Italiana, come l’attivazione di servizi informativi e servizi partecipativi. Proprio l
o smartphone potrebbe essere utilizzato anche per promuovere la partecipazione attiva del pubblico diffondendo per esempio indagini di citizen satisfaction o sondaggi sulla qualità di programmi ed iniziative.
www.helpconsumatori.it